Coronavirus – USA: via libera del Senato al piano da duemila miliardi di dollari

Alla luce del drammatico bilancio di oltre mille morti a causa della pandemia di Covid-19, gli Stati Uniti d’America corrono ai ripari con una storica manovra economica da duemila miliardi di dollari già approvata all’unanimità dal Senato; ora tocca alla Camera

Un Piano Marshall per la salute pubblica” – così il leader democratico Chuck Schumer, dopo l’accordo trovato con il collega repubblicano Mitch McConnell, ha definito il maxi intervento da duemila milardi di dollari recentemente approvato all’unanimità (novantasei voti favorevoli e zero contrari) dal Senato USA.

Una storica manovra economica tramite la quale gli Stati Uniti d’America cercheranno di arginare la tragica avanzata del Coronavirus (che nel Paese ha già provocato più di mille decessi) e, al contempo, scacciare lo spettro della depressione, ormai pericolosamente in agguato.

Incoraggio la Camera ad approvare questo testo vitale e a inviarmi il progetto di legge senza indugio, affinché possa essere promulgato – ha dichiarato il Presidente Donald J. Trump in conferenza stampa con riferimento allo scrutinio previsto per domani (venerdì 27 marzo), sottolineando – Lo firmerò immediatamente“.

Duemila miliardi di dollari, la più grande somma di denaro mai stanziata in situazione di crisi, pari al 30% del PIL annuale USA e quasi otto volte superiore a quella profusa nel 2008 per la Grande Recessione. Un immenso pacchetto d’emergenza raccogliente misure dedicate a ogni genere di settore e categoria: dalle grandi aziende con più di cinquecento dipendenti (500 miliardi di dollari) alle piccole e medie imprese (367 miliardi di dollari), dalle strutture ospedaliere (130 miliardi di dollari) ai governi locali (150 miliardi di dollari), dai lavoratori (250 miliardi di dollari) ai disoccupati (250 miliardi di dollari) e molto altro ancora.

Nel frattempo, in attesa della mossa spettante alla Camera, Trump specifica che “una grave recessione potrebbe fare più morti della pandemia“, fissando (con una certa dose di ottimismo) la riapertura di tutte la attività del Paese al prossimo 12 aprile.

Impostazioni privacy