Alberto Angela, un mese senza papà Piero: la confessione spezza il cuore

A 30 giorni dalla scomparsa del suo adorato papà Piero, Alberto Angela rompe il silenzio sui social: ecco le sue parole. 

La perdita di un genitore è uno dei dolori più grandi che un essere umano possa sperimentare. Impossibile rendersi conto di cosa significhi se non ci si è passati. Specialmente se il rapporto era intenso, profondo e viscerale, come nel caso di Alberto Angela e suo papà Piero. Non a caso il figlio del grande giornalista e divulgatore è apparso in quest’ultimo periodo più provato che mai.

alberto angela

Il dolore e la forza di Alberto Angela

Il 13 agosto 2022, esattamente un mese fa oggi, si spegneva Piero Angela, all’età di 93 anni. Ora, in occasione della ricorrenza, Alberto Angela torna ad affacciarsi sui social condividendo toccanti parole con i suoi tantissimi fan e follower.

“Carissimi” esordisce il conduttore di Ulisse, “oggi è esattamente un mese dalla scomparsa di mio padre. Vorrei ringraziare tutti voi per le incredibili ed emozionanti dimostrazioni di affetto che hanno investito tutta la nostra famiglia dopo la morte di papà. 30 giorni sono un tempo breve per elaborare un lutto di una persona così cara. Sono stati giorni intensi, trascorsi a tratti freneticamente nel turbinio di forti emozioni vissute e nella gestione degli eventi legati alla scomparsa di mio padre”.

“Ma questi 30 giorni – continua Alberto Angela – sono anche stati ricchi di momenti lenti, di pausa, di riflessione, di ascolto, di tempo dedicato a leggere tutte le dimostrazioni di stima e di affetto che ci sono arrivate. Ho voluto leggerli tutti, uno per uno, i vostri messaggi. E vi ringrazio, a nome mio e di tutta la nostra famiglia, per le vostre parole. È bello, e fonte di grande orgoglio, vedere che Piero ha fatto parte, in una maniera o nell’altra, della vita di tutti voi. Ed è altrettanto bello constatare che la sua voglia di trasmettere il sapere che ha portato avanti nel corso di tutta la sua vita, fino all’ultimo giorno, ha generato dei risultati importanti. Alcuni sono frutti già maturi, come testimoniano i tantissimi messaggi di persone adulte che raccontano di dovere anche a Piero l’interesse per i vari ‘ambiti del sapere’. E, in alcuni casi, di averne fatto una professione”.

“Altri – prosegue Alberto Angela – sono germogli, quelli dei giovani ai quali ha pensato e per i quali si è impegnato fino all’ultimo giorno della sua lunga vita. Grazie a tutti voi per l’affetto, la stima, la vicinanza, il calore che io e tutta la mia famiglia abbiamo sentito in questi giorni difficili. Sono stati un conforto enorme e uno stimolo ad andare avanti”. E conclude con una nota di positività e speranza: “Adesso è ora di fare un grande respiro e ripartire, anche per me che ho ricominciato a viaggiare per il mio lavoro, preparando le trasmissioni che vedrete nei prossimi mesi. Anche perché, come papà ha scritto nel suo ultimo messaggio, lui ha fatto la sua parte, ora sta a noi, ad ognuno di noi, fare la nostra. Un caro abbraccio a tutti voi. Grazie. Alberto”.

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