E’ un messaggio molto triste quello che Arisa ha appena affidato alla sua pagina Instagram. Ecco le parole della cantante.
Ilaria ci ha lasciato. Va dritto al sodo Arisa nel comunicare ai suoi fan sui social una notizia che non avrebbe mai voluto dare. “Qualcuno ricorderà la storia delle ‘susine pelate’, 5 ragazze con il cancro che cantano la voglia di vivere ‘Non siamo stati mai cosi vivi/ E saremo noi il miracolo/ Che nessuno si aspettava’” esordisce l’artista, che subito dopo aggiunge: “Purtroppo il 30 gennaio Ilaria, una delle susine, ci ha lasciato”.
“Uno dei suoi più grandi desideri – continua Arisa riferendosi alla giovane prematuramente scomparsa – era aiutare il reparto oncologico dove era in cura. Hanno così deciso di fare una raccolta fondi per acquistare un macchinario per il loro reparto e da dedicare ad Ilaria. Questo è l’iban per le donazioni IT03O36772223000EM000364072 Banca Sella
Causale: Donazione Istituto dei Tumori di Milano ❤️”. Con l’immancabile coda di tag e hashag: ” #instapiplovers #instapip #erotomantica @lesusinepelate 🥰”.
La toccante testimonianza di Arisa
Giulietta, Ilaria, Giulia, Claudia e Federica, di età compresa tra 18 e 39 anni, si erano conosciute all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e poco dopo avevano dato vita a “Susine Pelate”, un profilo Instagram che in una settimana ha raccolto 22.700 follower e ha scelto una nota canzone di Arisa come bandiera: “Non siamo stati mai cosi vivi/ E saremo noi il miracolo/ Che nessuno si aspettava”.
“Dobbiamo accettare di averlo accanto. Se ci arrabbiamo, cosa cambia?”, spiegava Ilaria Sveva Vistosi, 24 anni di Lainate (Milano), neolaureata alla Sigmund Freud University di Milano, al Corriere della Sera. Aveva un sarcoma pleoformo indifferenziato di grado 3 alla parotide destra: “È cresciuto rapidamente e ha scelto di andare a spasso, così mi sono trovata con un po’ di metastasi in giro, principalmente allo scheletro, quasi in tutte le ossa. Ma ho cominciato il primo ciclo di chemioterapia il 17 giugno e adesso le metastasi si sono ridotte moltissimo, me n’è rimasta una di quasi due centimetri nel cuore che risolverò con la radioterapia”. Ilaria pensava a un master in criminologia a Roma: “Sto aspettando che escano i bandi”. Purtroppo la malattia non gliene ha lasciato il tempo.
