Bruno Vespa, drammatico lutto per il giornalista: “L’hanno trovato morto in casa”

Un gravissimo lutto ha colpito la famiglia di Bruno Vespa: la scorsa notte la terribile scoperta del cadavere.  

Una dolorosa notizia per Bruno Vespa. È venuto a mancare a soli di 64 anni il fratello minore Stefano del celebre conduttore di Porta a Porta. Lui pure giornalista, per tanti anni aveva lavorato a Panorama e Il Tempo, mentre più di recente si era dedicato all’informazione online. La causa della prematura scomparsa sarebbe stata un malore improvviso. Ma al momento sono pochi i dettagli a disposizione e il condizionale è d’obbligo.

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L’improvvisa scomparsa di Stefano Vespa

Stefano Vespa è stato trovato morto nel suo appartamento di Roma, dove viveva da solo. A lanciare l’allarme sono stati i familiari, dopo essersi preoccupati perché l’uomo non rispondeva al telefono da diverse ore. Sul posto sono immediatamente giunti i medici del personale sanitario del 118, e per entrare è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno forzato la porta dell’abitazione.

Per il momento Bruno Vespa non ha ancora rilasciato alcun commento al riguardo. Giorgio Mulè, giornalista ex direttore di Panorama e sottosegretario alla Difesa, ha espresso pubblicamente cordoglio, confidando di aver avuto uno scambio di messaggi con Stefano solo pochi giorni fa. Stefano Vespa lo aveva contattato per avere alcune precisazioni sull’ultimo decreto legge sull’Ucraina.

Sempre secondo Mulè, Stefano Vespa era una persona molto curiosa e scrupolosa e un professionista attento ai dettagli, oltre che un gentiluomo nei modi e nell’approccio al lavoro. Anche lui era nato e cresciuto a L’Aquila e aveva iniziato a lavorare nel mondo del giornalismo da giovane, dopo la laurea in Giurisprudenza. Per anni aveva scritto per il quotidiano Il Tempo, dove era arrivato da collaboratore per poi diventare caporedattore.

Nel 2003, come accennato, Stefano Vespa era passato al settimanale Panorama e in questi ultimi anni si era dedicato al giornalismo online. Poi, dopo essere andato in pensione, aveva iniziato a collaborare con la testata online Formiche.net: l’ultimo articolo da lui firmato per il webzine risale allo scorso 2 marzo. Come giornalista si era sempre occupato di politica, con particolare riferimento ai temi della difesa e della sicurezza, ma anche di incontri e convegni. Per il resto, era un grande appassionato di tennis e un tifoso sfegatato del Milan, e sui social non lo nascondeva.

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