Don Matteo, Flavio Insinna rompe il silenzio: rivelazione a sorpresa, tutti spiazzati

Tornato protagonista di Don Matteo, Flavio Insinna ha recentemente rivelato un retroscena riguardante la prima stagione della fiction.

Da mesi l’attenzione dei media specializzati in programmi televisivi è stata monopolizzata dall’addio di Terence Hill a Don Matteo e dal contemporaneo arrivo di Raoul Bova al suo posto. In questa tredicesima stagione, però, c’è stato anche un altro arrivo importante, anche se si tratta in realtà di un ritorno: quello di Flavio Insinna nei panni del Capitano Anceschi.

don matteoUn ritorno che ha sorpreso piacevolmente i fan, anche perché ha portato con sé una novità: l’arrivo a Spoleto di Valentina, la figlia ormai adulta del Capitano. Una possibilità, quella di tornare sul set di Don Matteo che il conduttore de L’Eredità ha accettato con grande entusiasmo e riconoscenza nei confronti di Lux Vide e della Rai. Forse non tutti si ricordano che la sua esperienza televisiva è iniziata proprio sul set della fortunata fiction iniziata nell’ormai lontano 1998.

Don Matteo, le parole di Flavio Insinna sulla fiction che lo ha lanciato

In una recente intervista Flavio è tornato a parlare proprio di quel periodo e di quell’esordio televisivo. All’epoca era un giovane attore teatrale e non sapeva cosa aspettarsi né da quella esperienza né dalla vita. Come ogni ragazzo che si approccia ad un’opportunità importante non sapeva se sarebbe stato all’altezza né dove l’avrebbe portato: “Quando sono arrivato in Don Matteo avevo poco più di trent’anni, qualcosa avevo fatto ma ritrovarmi in una serie con Terence Hill e Nino Frassica non me lo sarei mai aspettato”.

Per Insinna era tutto nuovo e ovviamente era un sogno poter stare sullo stesso set con una leggenda come Terence Hill e un comico iconico come Nino Frassica. Il momento che ricorda con maggior piacere è la serata passata insieme a tutti i membri del cast in casa del regista della fiction: “Ricordo ancora il primo giorno che abbiamo girato Don Matteo, era il 1998, ero un ragazzino e mi ritrovai a casa di Enrico Oldoini, il regista e il papà della serie, voglio sottolinearlo perchè il nostro è un Paese senza memoria”.

In conclusione d’intervista – concessa al settimanale ‘Visto‘ – Insinna parla di quelle che erano le sensazioni e le aspettative che avevano il cast, ma anche la produzione dopo aver concluso le riprese di quella prima stagione: “Speravamo tutti che andasse bene, certo non ci saremmo mai immaginati questo successo”. Nessuno d’altronde si sarebbe potuto aspettare un successo di questo tipo, dato che Don Matteo è diventata insieme al Commissario Montalbano la serie iconica della Rai negli ultimi 20 anni, tanto importante da ispirare anche un altro grande successo di Rai Fiction, ovvero Che Dio Ci Aiuti.

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