La Vita in Diretta, Alberto Matano sconvolto: piangono tutti in diretta

La ballerina di Ballando con le stelle, Anastasia Kuzmina ha raccontato in lacrime tutta la preoccupazione per i nonni bloccati in Ucraina.

L’argomento del periodo è chiaramente la Crisi Ucraina, la guerra che la Russia sta portando avanti dalla scorsa settimana e che ha minato la serenità di tutto il mondo. Si pensava, infatti, che simili eventi non potessero capitare più in Europa e che anche la fase della tensione vissuta durante la Guerra Fredda fosse solo un lontano ricordo. Oggi sappiamo che non è così e che i fragili equilibri costruiti con fatica in questi anni sono saltati per una divergenza di opinione su quali debbano essere i confini della Nato.

anastasia kuzminaOgni giorno arrivano immagini e notizie poco confortanti, immagini terribili che fanno inorridire e che ci ricordano quanto sia brutta la guerra. Per quanta empatia si possa provare per il popolo ucraino e per tutti quei civili che rischiano la vita, non possiamo nemmeno immaginare la paura e la tensione che prova chi, sebbene viva distante dalla propria terra natia ha in quel luogo le proprie radici.

La straziante testimonianza di Anastasia Kuzmina: “I miei nonni sono in Ucraina”

Nessuno meglio di Anastasia Kuzmina, ballerina ucraina da anni residente in Italia, può raccontare cosa prova oggi un cittadino ucraino che vive la guerra dall’esterno. Ospite di Alberto Matano a ‘La Vita in Diretta’, la ragazza ha raccontato tutta la sua preoccupazione per il suo Paese martoriato dalla guerra e per gli amici e i parenti che rischiano ogni giorno di morire come vittime collaterali del conflitto.

Mentre racconta ciò che prova si avverte palesemente il suo dolore, una sofferenza che diventa manifesta quando comincia a parlare dei nonni: “Mia nonna finge di guardare film di guerra ogni volta che la chiamo, quindi le esplosioni sono in tv non dietro la finestra mentre mio nonno è più onesto non sta neanche più nascondendo la paura”.

Anastasia aggiunge ancora con le lacrime agli occhi e la voce rotta dal pianto: “L’ansia è sempre più grande“. Riguardo alla questione di identità e alle differenze tra le due anime della popolazione, quella filo russa e quella ucraina, la ballerina spiega: “È un paese in rinascita nessuno ci ha mai vietato di parlare russo ma quando eravamo più piccoli potevamo scegliere e sceglievamo di parlare ucraino”. Parole che evidenziano come ci sia una buona parte della popolazione che si senta ucraina ed ha ormai reciso quel legame di cui Putin e la Russia tutta parla.

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