Lino Guanciale, la risposta alle gravi accuse: “Non è come pensate”

Sbarca su Rai 1 Noi, il remake italiano dell’americana This is Us con Aurora Ruffino e Lino Guanciale. Guai però a fare paragoni…  

Buone notizie per i fan di Lino Guanciale: è in arriva su Rai 1 Noi, remake in salsa italiana di This is Us (produzione americana). Lui e Aurora Ruffino si caleranno rispettivamente nei panni Pietro e Rebecca. E tra curiosità e indiscrezioni i due attori ci tengono a sgombrare subito il campo da false aspettative: “Non serve fare paragoni, il segreto è farsi travolgere dalla storia e dalle emozioni del momento”.

lino guanciale

Il chiarimento di Lino Guanciale

Noi accompagnerà i telespettatori in un viaggio dagli anni ’70 ad oggi nel cuore di una famiglia dell’Italia che fu. “Quello che mi ha entusiasmato di Rebecca è avermi dato la possibilità di viverla nell’arco di quasi 40 anni”, confessa l’attrice di Braccialetti rossi, “la interpreto a 20, 30, 40 e 60 anni. Credo sia un’occasione più unica che rara e non so se mi capirà ancora nel corso della mia carriera”.

Guanciale è stato invece conquistato “dall’innata purezza di Pietro, in qualche modo lui aspetta che la sua vita venga sconvolta, e a sconvolgerlo è l’amore e si dà tutto, con devozione straordinaria. Questa capacità di farsi rivoluzionare la vita dall’amore ha forse a che vedere con una stagione irripetibile della storia del nostro paese. Questo è uno dei motivi per cui abbia senso fare una versione italiana di un classico come This is Us“.

E a chi gli domanda se Noi sarà all’altezza della serie americana, Lino Guanciale risponde: “Sicuramente è diversa, sin dalla scrittura ci caliamo nella realtà italiana, restano però uguale il dispositivo narrativo di This is Us, che ne è l’aspetto geniale, i salti temporali, il mélange tra le generazioni e il design dei personaggi. Ecco questo telaio entra dentro la storia d’Italia degli ultimi 40 anni. E salta all’occhio anche la differenza di fisicità tra i personaggi dell’originale e i nostri, ed è giusto così perché la nostra cultura, anche in termini di miti del corpo, è differente”.

E Aurora Ruffino aggiunge che “si deve avere una certa apertura mentale e non soffermarsi a fare troppi paragoni”, sottolineando che “dobbiamo prendere Noi come un progetto a sé e guardarla come si guarda un remake di Romeo e Giulietta di Shakespeare, non è che si vanno a guardare le versioni precedenti. Il segreto è farsi travolgere dalla storia e dalle emozioni del momento”.

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