Luca Argentero a cuore aperto: la sorprendente confessione sul suo passato

Tempo di bilanci per Luca Argentero, l’attore che ha conquistato il pubblico italiano con il suo Doc e ora si prepara a nuovi impegni…    

Luca Argentero è sicuramente l’attore del momento in Italia. Con Doc nelle tue mani, nei panni di Andrea Fanti, ha tenuto incollati alla televisione milioni di spettatori: quasi un fenomeno del piccolo schermo. Ne ha fatta di strada, da quando si è lanciato nel mondo dello spettacolo dopo l’esperienza nella Casa del Grande Fratello…

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Luca Argentero tra passato e futuro

Negli anni Luca Argentero ha saputo costruirsi una carriera di tutto rispetto, lavorando con registi come Ferzan Ozpetek (il suo prossimo impegno in tv è con la fiction Le Fate Ignoranti, in uscita il 13 aprile su Disney+) e affinandosi come interprete dei ruoli più diversi. Nel suo bagaglio di esperienze, tuttavia, il Nostro sembra non tener conto della sua vecchia avventura al Grande Fratello.

“È stata una parte del mio percorso, il primo passo nel mondo dello spettacolo – dice Luca Argentero al Corriere della Sera a proposito del suo esordio sul piccolo schermo da concorrente del reality show -. Ma vedo più connessione con l’esperienza che feci subito dopo, la serie tv Carabinieri. Il Grande Fratello è stato divertente, ma è qualcosa che è successo quasi vent’anni fa. Sono legato ad altri incontri, a registi come Ozpetek, Placido o Marco Risi; a storie che reputo speciali, e che anche il pubblico ha apprezzato, commedie come Solo un padre, Diverso da chi?, Lezioni di cioccolato. Ho una valigia piena di bei ricordi”.

E dire che da piccolo lui sognava una vita completamente diversa, lontanissima dal cinema e dalla tv: “I miei sogni erano legati allo sport, come per molti ragazzi. Mi sono reso conto in fretta che non sarei mai diventato un campione: né un fortissimo tennista né un grande sciatore, i miei sport preferiti”.

Di lì la scelta di concentrarsi sullo studio e poi iscriversi all’università, facoltà di Economia, per diventare imprenditore: progetto coronato con la Onlus 1 Caffè. Ma la sua vocazione, avrebbe appreso in seguito, era un’altra. E oggi? “Dopo la nascita di mia figlia, Nina Speranza, sono appagato. Il mio sogno è che la mia vita vada avanti così, esattamente com’è”, conclude.

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