Il pagamento delle pensioni allo sportello della posta verrà anticipato anche nel mese di luglio: ecco il calendario, si parte dal 25 giugno.
Continua il piano di diversificazione della consegna della pensione da parte delle Poste. Da quando è subentrata la pandemia, per evitare code agli sportelli delle poste, Inps ha deciso di anticipare le pensioni e scaglionarle in base all’ordine alfabetico nei giorni dell’ultima settimana del mese precedente alla mensilità dovuta. Se per chi ha già deciso di farsi canalizzare la pensione in un conto Bancoposta o in un conto corrente non cambia nulla poiché riceverà il bonifico entro il primo giorno lavorativo del mese, per chi la ritira fisicamente era necessario organizzare il tutto per evitare assembramenti.
Il tutto è stato organizzato in modo tale che gli ultimi in ordine alfabetico a ricevere la pensione, la riceveranno comunque il primo giorno lavorativo del mese. Insomma il tutto è stato organizzato alla perfezione per non creare disagi ai pensionati e permettere al contempo di evitare dei cluster d’infezione agli sportelli della posta.
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Pensioni: il calendario del pagamenti per il mese di luglio
Il pagamento anticipato è stato previsto anche per il mese di luglio ed è probabile che venga prolungato fino a che continuerà a girare l’infezione. I pagamenti cominceranno domani venerdì 25 giugno per i pensionati i cui cognomi iniziano dalla A alla B. Sabato mattina sarà il turno dei cognomi da C a D; Lunedì si andrà dalla E fino alla K; martedì dalla L alla O e mercoledì dalla P alla R ed infine giovedì 1 luglio si completerà con coloro che restano.
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Le poste ricordano che per il pensionati di età superiore ai 75 anni che non avessero già delegato qualcuno (figli, amici o parenti) al ritiro della somma in contante, c’è la possibilità di richiedere gratuitamente il ritiro allo sportello da parte dei Carabinieri, i quali consegneranno al domicilio richiesto la somma in giornata. Nel mese di luglio l’Inps aggiungerà alla somma mensile anche una quattordicesima che spetta a tutti i pensionati che hanno compiuto i 64 anni e raggiungono i requisiti previdenziali richiesti.
