Amadeus, la confessione inedita della moglie: “Il nostro momento buio”

Giovanna Civitillo è stata al fianco di Amadeus anche nel periodo in cui non lavorava: ecco il segreto della loro felicità di coppia. 

Se non quella più bella del mondo, come dice la famosa canzone, Amadeus e Giovanna Civitillo formano senz’altro una delle coppie più felici e affiatate del Belpaese. Lui è sulla cresta dell’onda come mai prima d’ora, lei si gode la fama e il successo nei panni di moglie felice e fiera del consorte. Ma non è sempre stato così…

amadeus

In una lunga intervista a Repubblica Giovanna Civitillo ha parlato della sua storia d’amore con Amadeus e del grande successo di quest’ultimo, dei figli José, frutto dal loro amore, e Alice, 24 anni, nata dal primo matrimonio del conduttore. “Mai usato la definizione ‘famiglia allargata’: siamo una famiglia – ha subito chiarito -. Io e Amadeus abbiamo quindici anni di differenza, gli dico che sarò il bastone della sua vecchiaia. Grazie ad Alice, che era piccola quando mi sono legata a lui, ho capito cos’è il senso materno. Siamo complici, i fratelli si adorano: è la cosa più bella… Ho incoraggiato Alice, che era più timida, riservata. Ho insegnato ai ragazzi a essere fieri di se stessi”.

Luci e ombra nella vita privata di Amadeus

“Ci completiamo, io sdrammatizzo – aggiunge Giovanna a proposito di Amadeus -. È ipocondriaco, se ha un brufolo corre dal dermatologo, sta messo così”. Non solo: “Siamo gelosi entrambi ma la mia è una gelosia razionale, non sono il tipo da scenate. Se qualcosa mi infastidisce lo faccio notare, ma siamo molto complici. Cosa? Sciocchezze di cui non si rende conto… La virgola di un messaggino”.

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Oggi Amadeus è cercato e amato da tutti, ma ci sono stati anni bui in cui ha faticato a trovare posto in tv. Come ne è uscito? “Ha ricominciato da capo – spiega Giovanna -: la radio, Mezzogiorno in famiglia, Tale e quale, Reazione a catena. Il momento più bello è stato la nascita di José nel 2009. Poi ci siamo dati all’ippica, a cavallo si libera la mente. Stavamo all’aria aperta, nei maneggi, facevamo i concorsi. In un momento buio, vivevamo una favola. La fortuna nella vita è trovare l’altra metà della mela. A noi è successo”.

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Infine un pronostico sulla conduzione del Festival di Sanremo 2023: “Da un lato gli direi di fermarsi per recuperare le energie; dall’altro mi piacerebbe rivederlo sul palco dell’Ariston. Deciderà lui”. Le scommesse sono già aperte.

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