Antonella Ferrari, la lotta con la sclerosi multipla: la sua storia

Antonella Ferrari, la sua storia raccontata al pubblico di Sanremo: un atto di forza e coraggio che non verrà dimenticato.

Antonella Ferrari è la splendida attrice italiana che, non troppo tempo fa, ospite al Festival di Sanremo è stata capace di far commuovere il pubblico in modo davvero speciale. La donna oggi (domenica 6 giugno) sarà ospite a Domenica In: approfittiamo dell’occasione per conoscere meglio la sua storia e la sua malattia.

Antonella Ferrari, la storia della sua malattia

Molti di noi si ricorderanno il monologo che Antonella Ferrari ha recitato a Sanremo. “Ecco dottore, queste sono tutte le mie cartelle cliniche. Ho fatto moltissimi esami […] Sono stanca di continuare a girovagare da tutti questi luminari della medicina, che poi dicono la stessa cosa: dicono che sono matta. Ho passato quasi 20 anni della mia vita girando da decine di medici, raccontando sempre gli stessi sintomi. Stanchezza, parestesie, ritenzione urinaria, cistiti emorragiche, scosse alla schiena: sono stanca, che cosa possiamo fare?”. Con queste parole Antonella ha presentato al pubblico italiano il suo percorso verso la diagnosi di una malattia che le ha cambiato la vita: la sclerosi multipla.

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Non è stato facile ottenere la diagnosi, ma per Antonella scoprire il nome della sua malattia è stato un sollievo: “Non sono spaventata, sono sollevata. Da oggi inizia la mia nuova vita alla luce del sole, potrò ricominciare a camminare in mezzo alla gente, senza timore, senza nascondermi. Potrò smettere di avere paura della paura, non sarò più l’ombra claudicante della mia malattia. Ma sarò io, semplicemente io. Luminosa, anche quando sarà buio”. Sul palco più importante della musica italiana Antonella ha cantato la propria canzone, la storia della sua vita, emozionando il pubblico con un atto di forze e coraggio che non verrà mai dimenticato. Da anni, inoltre, l’attrice lavora all’interno di campagne di sensibilizzazione e con giovani ragazzi e ragazze malati di sclerosi multipla. La storia della sua vita e della sua malattia sono raccontate anche nel libro “Più forte del destino”, pubblicato ad ottobre 2014 e cui ricavati sono stati in parte donati ad associazioni no profit che si prendono cura dei malati di sclerosi multipla.

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