Carlo Conti, la verità mai detta sulla nascita del figlio: tutti commossi

Carlo Conti ha recentemente confidato un dettaglio riguardante il giorno in cui ha visto per la prima volta il figlio Matteo.

Il conduttore Rai è un uomo distinto, molto riservato e pacato. Vedendolo in televisione si direbbe una persona molto contenuta anche quando si trova in casa e riceve delle belle notizie, ma chiaramente si tratta di una sensazione che non per forza coincide con la realtà dei fatti. In occasione del debutto del suo nuovo programma su Rai Uno, Carlo Conti ha rilasciato alcune interviste, una al Maurizio Costanzo Show in cui ha parlato sia del programma che della famiglia e del rapporto che aveva con Fabrizio Frizzi (non riuscendo a trattenere le lacrime).

Carlo ContiUna seconda l’ha rilasciata al settimanale Gente e anche in questo caso ha condiviso alcuni dettagli della sua vita privata. L’argomento principale, come nel caso dell’intervista concessa a Costanzo, è stato il figlio Matteo. Il conduttore non ha mai nascosto di essere innamorato del figlio e che la nascita del piccolo gli ha cambiato la vita. Nella trasmissione Mediaset ha sottolineato come proprio la nascita di Matteo ha permesso che il suo rapporto con Fabrizio Frizzi diventasse ancora più intimo.

A Gente, invece, ha confidato un dettaglio riguardante il giorno in cui il figlio è nato. L’emozione era talmente forte che quando gli hanno comunicato della nascita si è lasciato andare all’euforia: “La nascita di mio figlio mi ha spiazzato. Ero in sala parto e preso dall’euforia appeno l’ho visto ho iniziato a cantare ‘Tanti auguri a te’ quasi fosse il compleanno!”.

Carlo Conti parla del nuovo programma di Rai Uno

Per quanto riguarda il lato professionale, l’intervista si è ovviamente concentrata sul talent che ieri sera è andato in onda con la seconda puntata. Conti ha già spiegato nelle settimane precedenti che si tratta di un progetto in cui crede fermamente, che dovrebbe permettere a giovani e meno giovani di fare ascoltare la propria musica e che a differenza degli altri talent non è incentrato sulla ricerca di un contratto discografico.

La scelta non è stata compiuta esclusivamente per differenziare il programma dagli altri dello stesso tipo, ma per dare uno spazio prioritatio alla musica e alle esibizioni. Nell’intervista concessa al settimanale, il conduttore spiega meglio questo concetto: “La vittoria per questi ragazzi sta nel potersi esibire accompagnati da otto tutor famosi che si prenderanno cura di loro e davanti ad una giuria eccezionale composta da Gianna Nannini, Carlo Verdone e Asia Argento. Ringrazio molto questo trio per aver accettato l’invito”.

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