Denise Pipitone, nuova svolta: nel mirino l’ex fidanzato della sorella

Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola Denise Pipitone, è stato interrogato oggi dalla Procura di Marsala. 

Nella tarda mattinata di oggi la Procura di Marsala ha dato inizio a un interrogatorio, durato oltre tre ore, nei confronti di Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola Denise Pipitone.

Ghaleb è stato sentito come testimone assistito perché nel processo sulla drammatica vicenda della bambina sparita da Mazara del Vallo nel 2004 fu indagato e condannato per false informazioni a pubblico ministero.

L’ennesimo tassello nella drammatica vicenda di Denise Pipitone

La notizia è stata rilanciata anche dal profilo Instagram di Chi l’ha visto, dove si legge che i  quello stesso procedimento Jessica Pulizzi, sospettata di aver fatto sparire Denise, venne assolta in via definitiva dall’accusa di sequestro di persona. Questa sera il programma di Rai 3 fornirà tutti gli aggiornamenti sul caso.

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Nel frattempo si è aperto un botta e risposta fra Piera Maggio e Toni Pipitone, rispettivamente madre e padre – non biologico – di Denise. La prima aveva sostenuto in un’intervista a Ore 14 che il secondo, pur avendo voluto molto bene alla piccola, non ha mai partecipato attivamente alle ricerche. In una lettera inviata alla trasmissione Quarto Grado, invece, l’uomo ha scritto che la scomparsa di Denise gli ha “devastato la vita” e “spezzato il cuore“.

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“Amavo tantissimo la mia famiglia e i miei figli – ha scritto Toni Pipitone -. Nel 1998 per rendere più agiata la loro vita ho trovato lavoro in Toscana. Sono partito perché volevo che stessero bene. Ogni mese inviavo dei vaglia, quasi l’intero compenso. Lavoravo tutto il giorno perché volevo far star bene la mia famiglia. Nell’estate del 1999 chiesi a mia moglie di trasferirsi in Toscana, volevo vivere la quotidianità, ma Piera non voleva lasciare la sua casa e non volle trasferirsi”.

L’anno successivo nacque Denise e “nel 2002 ritornai in Sicilia – ha ricordato ancora Toni Pipitone – per ritirarmi dalla Toscana e non andare più via. Nel 2004 scomparve Denise e mi crollò il mondo addosso. Sono rimasto in silenzio, ma mai assente in questa storia e ho partecipato ai tre gradi di giudizio con il mio legale che mi ha sempre informato su tutto in questi 17 anni”. Ora “voglio soltanto sapere la verità”.

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