Don Matteo, Milena Miconi è una furia: “Meglio farla morire”

Milena Miconi non riesce ad accettare la decisione presa dagli autori di Don Matteo ed esprime una forte posizione a riguardo.

Già nel momento in cui è stato annunciato il cast della tredicesima stagione di Don Matteo, Milena Miconi ha palesato il suo disappunto per non essere stata chiamata. A farla rimanere male è stato il ritorno sul set di Flavio Insinna e dunque il ritorno a Spoleto del Capitano Anceschi che nella quarta e quinta stagione della fiction era il marito del personaggio interpretato da lei, Laura Respighi.

Milena MiconiLa produzione ha deciso di farlo tornare insieme alla figlia Valentina e di lasciare da parte la moglie. L’attrice è molto legata a quel ruolo e alla fiction, dunque si è trovata spiazzata dalla decisione e delusa dal fatto che non fosse stata presa in considerazione. Il suo disappunto si è tramutato presto in rabbia dopo la messa in onda della prima puntata. Proprio nell’episodio andato in onda giovedì sera si è scoperto il motivo per cui Anceschi è tornato senza la moglie a Spoleto e questo ha decisamente infastidito la Miconi.

Don Matteo, Milena Miconi è una furia: “Meglio farla morire”

Il pubblico – e dunque anche Milena Miconi – hanno scoperto che Laura Respighi ha tradito il marito e che se n’è andata per vivere la relazione con il suo amante. Una decisione degli sceneggiatori che l’attrice ritiene ingiusta nei confronti del suo personaggio e poco credibile per come era stata tratteggiata: “Moglie infedele e madre che abbandona la figlia. Ma chi ci crede che Laura abbia ripetutamente tradito il Capitano Anceschi, abbandonando una figlia di 15 anni?”.

Secondo l’attrice si tratta di una soluzione offensiva per l’intelligenza dei fan della serie: “Che la gente possa credere nella redenzione è giusto, ma che si possa bere qualunque cosa perché tanto è finzione, no“. Se lei fosse stata al posto degli sceneggiatori, per rispetto del personaggio e anche delle donne, avrebbe scelto una soluzione più drastica, ma sicuramente meno stereotipata: “Molto meglio farla morire la povera Laura piuttosto che disegnarla come il peggiore degli archetipi femminili”.

Milena ha condiviso il suo pensiero sulla scelta adottata dagli sceneggiatori sul proprio account Instagram e molti dei suoi follower si sono trovati d’accordo con la sua posizione, ritenendo ingiusto il trattamento riservato al personaggio da lei interpretato. Tra i tanti che le hanno mostrato supporto c’è stata anche la collega e amica Jane Alexander (Elisa di Rivambrosa) che ha sostenuto il suo post con un cuoricino.

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