Don Matteo, Raoul Bova rompe il silenzio su Terence Hill: spunta la verità

Il nuovo protagonista di Don Matteo, Raoul Bova, ha rivelato le parole che gli ha detto Terence Hill quando si sono presentati sul set.

Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della tredicesima stagione di Don Matteo. Ovviamente l’osservato speciale per i giornalisti era Raoul Bova, nuovo protagonista della serie con un personaggio inedito che prenderà il posto di Don Matteo Bondini.

Del passaggio di testimone tra lui e Terence Hill si è parlato a lungo in questi mesi, sia perché rappresenta una rivoluzione per la serie, sia perché ancora non è chiaro come il pubblico accoglierà l’addio del protagonista e l’arrivo di un nuovo punto di riferimento a cui affezionarsi. Piacerà Raoul Bova nel ruolo di parroco? Riuscirà a far dimenticare Terence Hill? Il personaggio cucito su di lui, Don Massimo, avrà lo stesso impatto?

Don MatteoSi è cercato anche di capire il perché Rai Fiction e Lux Vide abbiano pensato ad un cambio. Si è scoperto che Terence Hill ha deciso di lasciare la serie e dunque era necessario sostituirlo se la si voleva continuare. L’attore ha spiegato successivamente il motivo per cui ha deciso di lasciare. Voleva che la serie diventasse meno impegnativa, che fossero girate meno puntate per poter avere maggior tempo per la famiglia e gli altri impegni. I produttori, però, avevano l’esigenza di girare stagioni più lunghe, dunque a quel punto non poteva andare diversamente.

Don Matteo, Raoul Bova rompe il silenzio: ecco cosa gli ha detto Terence Hill

Ovviamente in conferenza stampa il primo argomento toccato è stato proprio l’addio di Terence Hill e i giornalisti hanno chiesto a Raoul Bova se tra loro ci fosse stato uno scambio di opinioni su questo passaggio di testimone. L’attore ha rivelato che prima di prendere l’incarico ha voluto parlare con il suo predecessore faccia a faccia, per capire se aveva il suo benestare per il passaggio di testimone:

“Io e Terence ci siamo incontrati, volevo guardarlo negli occhi ed avere il suo consenso. Credevo che fosse giusto avere questo passaggio di testimone da parte sua. Me l’ha dato dicendomi ‘scegli un nome che sia il tuo”.

Per quanto riguarda il ruolo, Raoul si dice entusiasta di poterlo interpretare. Da tempo cercava un ruolo che fosse più spirituale e quello del parroco è l’ideale per lui al momento: “Per me era importante affrontare un personaggio nuovo. La spiritualità mi ha sempre affascinato e l’ho cercata anche in altre serie. La figura del parroco per me è importante perché è una figura a cui affidarsi”.

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