L’ex calciatore Fabio Galante ha avuto per anni la nomea di “Tomber de femme”: ecco un elenco di tutte le conquiste celebri.
Difensore strutturalmente forte, dal grande senso di posizione e bravo nell’uno contro uno, Fabio Galante da ragazzo prometteva di diventare un calciatore di primo piano. Dopo aver preso parte alle partite di tutte le rappresentative azzurre giovanili ed aver effettuato il debutto in Serie A con il Genoa, Fabio sembrava aver confermato le enormi aspettative nei suoi confronti: non solo era un difensore solido ed elegante, ma era anche pericolosissimo sui calci piazzati.
Nel 1996 è quindi arrivata la grande occasione con l’Inter, squadra che in quel periodo contava su una rosa di primissimo livello tra cui il calciatore più forte dell’epoca: Luis Nazario de Lima, in arte Ronaldo. In quel contesto più competitivo, però, Fabio non è riuscito a mantenere le premesse e dopo tre anni è stato ceduto al Toro, squadra in cui ha militato per la maggior parte della sua carriera.
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Fabio Galante, il bello e dannato: tutte le fidanzate celebri dell’ex calciatore
Con il passare del tempo le riviste parlavano di Fabio Galante più per le sue conquiste amorose che per le sue prestazioni in campo. In quel periodo l’ex calciatore si è guadagnato l’etichetta di donnaiolo. In quegli anni sono stati numerosi i flirt veri o presunti attribuiti a Galante, si va dall’ex storica Laura Freddi alla velina Giorgia Palmas, dalla coniglietta di Playboy Sarah Nile a Giorgia Surina, passando per Laura Torrisi e giungendo alla modella Francesca Falomo, sua attuale compagna.
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Nel mezzo una serie di presunti flirt e relazioni tra cui non si possono non citare quelli con la conduttrice Barbara D’Urso e con l’attrice Lory Del Santo. Di recente Lory ha confermato il loro intreccio amoroso in un’intervista in cui ha dichiarato: “Sì, è vero. Galante mi ha fatto la corte a lungo. Se uno ci prova così tanto tempo, è giusto che abbia un premio. Una volta è successo, e ha dato il massimo… di qua di là, si è dato da fare nelle posizioni. Ho apprezzato questo lavoro di coreografia. Il premio se l’è meritato”.
