Lamberto Sposini, tutti commossi per il giornalista: le sue condizioni

Lamberto Sposini non è più tornato in televisione dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2011: come sta oggi e quali sono le sue prospettive.

Laureato in Farmacia, Lamberto Sposini nel 1973 decide di inseguire il sogno di diventare un giornalista e comincia a collaborare con la testata Paese Sera. Nei successivi cinque anni accumula esperienza e diventa prima giornalista pubblicista e successivamente giornalista professionista (nel 1978). A cavallo tra gli anni ’70 e ’80, comincia a collaborare con la Rai e nel 1981 diventa uno dei conduttori del TG1.

In dieci anni di dirette diventa uno dei volti più riconoscibili del giornalismo televisivo ed è proprio per questo che Mediaset lo sceglie per fondare il TG5 insieme ad Enrico Mentana e Cesara Buonamici. Il primo dei tre a lasciare Canale Cinque è proprio Sposini, il quale torna in Rai alla fine degli anni ’90, quindi toccherà a Mentana che adesso è il direttore del TG di La7. Se i suoi due amici continuano a condurre il telegiornale, Sposini decide invece di dedicarsi anche a programmi tv di maggiore durata, anche se dedicati sempre all’informazione.

lamberto sposiniNel 2011 era alla conduzione de La Vita in Diretta e quell’anno la sua vita è cambiata per sempre. Poco prima della diretta durante la quale sarebbe stato seguito il Royal Wedding tra William e Kate, Sposini ha un ictus che successivamente si tramuterà in un’emorragia cerebrale. Sono ore di apprensione, nelle quali non si sa se il conduttore riuscirà a sopravvivere alla malattia.

Lamberto Sposini, come sta oggi il conduttore e giornalista della Rai

I medici lo operano e per giorni Lamberto rimane in coma. Per fortuna alla fine riuscirà a riprendere coscienza, ma il danno causato dall’ictus e dalla successiva emorragia è grave. Inizierà in quel periodo un lungo percorso di riabilitazione che con ogni probabilità continua ancora oggi. Purtroppo, infatti, l’inctus ha causato gravi danni al centro del linguaggio, come spiegato nel 2015 dalla figlia a Vanity Fair: “Lamberto è lucidissimo, ma non parla. Un grumo di sangue del diametro di sette centimetri ha premuto quattro ore sull’area del linguaggio. Conseguenza: lui capisce tutto ed è in grado di legare, nella sua testa, il significato alla parola, però la parola non esce”.

Un vero e proprio dramma per qualsiasi persona, ma specialmente per chi sulla parola e la proprietà di linguaggio ci ha costruito l’intera carriera. Pare infatti che Lamberto non riesca proprio a mettere in atto ciò che pensa: quando prova a parlare esce solo un sibilo e quando prova a scrivere non riesce a tradurre il pensiero in parole.  La figlia spiega che si tratta di una patologia conosciuta come “Afasia“, ma si rallegra del fatto che il padre abbia una notevole mimica facciale con la quale riesce ad esprimere i suoi stati d’animo.

Sebbene dunque Lamberto Sposini riesca a comprendere tutto e anche ad interagire con le persone che si trova accanto, l’ictus l’ha privato della possibilità di tornare a lavorare in televisione, ma anche di quella di tornare a scrivere come ad inizio carriera. Nonostante siano passati 11 anni dall’ultima volta che è stato visto in televisione, nessuno si è dimenticato di lui e ancora oggi, specialmente i colleghi, c’è chi lo ricorda con affetto e non perde occasione per dimostrarglielo come Mara Venier, Enrico Mentana e Massimo Giletti, ma anche come Simona Ventura, Barbara D’Urso e Carolyn Smith.

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