Luca Zingaretti ha da poco compiuto 60 anni: tutti i segreti dell’attore laziale divenuto famoso come il Commissario Montalbano.
Oggi Luca Zingaretti è uno degli attori italiani più amati, ma non molti sanno che la sua carriera recitativa è iniziata per caso e che prima di diventare un attore sognava, come molti ragazzi, di diventare un calciatore. Da giovane era stato selezionato dal Rimini Calcio e avrebbe potuto continuare a giocare anche a livello professionistico, ma decise di lasciar perdere. Nel frattempo, infatti, erano sorte altre esigenze personali e si era introdotta nella sua vita una passione che non pensava di poter avere.
Un giorno ha accompagnato un amico ad un provino e, come spesso accade, alla fine quello che è stato scelto è stato proprio lui. Lo hanno visto seduto, lo hanno spinto a fare un tentativo e alla fine lo hanno preso, mentre l’amico è stato scartato. Insomma la più classica delle storie del mondo dello spettacolo. Luca era così disinteressato alla cosa che all’inizio ha partecipato alle prove teatrali quasi per senso del dovere: gli sembrava male dopo che lo avevano preso.
Con il passare del tempo, però, ci ha preso gusto. Prova dopo prova ha cominciato ad apprezzare la recitazione ed il mondo del teatro. Luca ha cominciato a sognare di poter partecipare ad un lungometraggio al cinema, ma il suo sogno sembrava non realizzarsi mai. Anche perchè quando gli è stata offerta la prima parte di rilievo in un film -Il Branco di Marco Risi – da un giovane Ozpetek, tutto andò a rotoli: il film è stato visto come un’incitazione alla violenza contro le donne e Zingaretti temeva di aver perso la grande occasione di diventare un attore cinematografico.
Luca Zingaretti: il Commissario Montalbano e il successo
Nonostante i timori dell’attore dopo il flop de Il Branco, negli anni successivi Zingaretti ha continuato a ricevere nuovi lavori e non sapeva ancora che di lì a poco tempo gli sarebbe arrivato il ruolo che gli avrebbe cambiato la carriera. Cinque anni dopo, infatti, gli è stato offerto il ruolo di protagonista in una fiction Rai tratta dai racconti di Andrea Camilleri. All’epoca nessuno poteva immaginare che sarebbe stato un successo, ma il soggetto gli piacque e decise di accettare, la scelta gli ha cambiato la carriera.
Grazie al successo della fiction, infatti, i ruoli in serie tv e film si sono moltiplicati, è giunto persino il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2003. Il primo premio professionale, invece, lo ha ricevuto nel 2010: il nastro d’argento come miglior attore non protagonista. Nel 2013 è anche giunto il primo ruolo in un film internazionale ed oggi Luca è anche regista e produttore. Insomma niente male per uno che l’attore non voleva nemmeno farlo.
