Se nella sua ultima fatica televisiva Raoul Bova fa il cattivo, nella vita reale si dimostra un angelo di papà: lo sanno bene le figlie Alma e Luna…
Da prete bonario a spietato nemico di Sandokan a tenero papà. E’ questa la metamorfosi di Raoul Bova, ex nuotatore e sex symbol del piccolo schermo nostrano per eccellenza. Guai a confondere i ruoli dentro e fuori dal set, anche perché passare dall’uno all’altro non è affatto semplice.
Raoul Bova dentro e fuori dal set
Il “vero” Raoul è un compagno e un papà dolce e affettuoso: lo sanno bene le figlie Alma e Luna, avute dalla sua nuova dolce metà Rocio. A cinquant’anni suonati, coi capelli brizzolati che gli danno un tocco di fascino in più. Raoul Bova appare oggi un uomo diverso rispetto al passato: più maturo e consapevole, perché plasmato dalle sofferenze private, ma anche più sereno e riconciliato con se stesso. E di certo anche più brillante e profondo come attore.
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Oltre a tutto questo, il lavoro per Raoul Bova va a gonfie vele: l’attore romano è richiestissimo sul piccolo e grande schermo e, come spiega lui stesso al magazine Nuovo, dopo aver raccolto la difficile sfida di Don Matteo, raccogliendo il testimone dal mitico Terence Hill, si appresta anche a entrare nel cast del remake di Sandokan, dove si calerà nei panni del malvagio colonnello Fitzgerald, nemico giurato del protagonista (ruolo inizialmente affidato al collega Alessandro Preziosi).
Nella nuova attesissima fiction, dunque, il Raoul Nazionale dovrà essere e apparire cattivo, arido e spietato, ma la sua Rocio e le piccole Alma e Luna possono stare tranquille: al suo ritorno a casa sarà l’angelo di sempre.
