Sanremo, Maurizio Costanzo: Fiorello non sarà al fianco di Amadeus

Interrogato sulla possibile partecipazione di Fiorello al prossimo Festival di Sanremo, Maurizio Costanzo si è mostrato alquanto scettico.

Da qualche giorno la Rai e Amadeus hanno annunciato che il prossimo Festival di Sanremo lo vedrà nuovamente protagonista sul palco. Una conferma, quella del conduttore, che era tutt’altro che scontata dopo la fine dell’ultimo Festival, visto che le polemiche avevano sfiancato Amadeus al punto da fargli dichiarare che si tirava fuori dalla prossima edizione.

In questi mesi la Rai ha lavorato a lungo per fargli cambiare idea e ad inizio estate aveva strappato un forse e delle condizioni. A quanto pare le condizioni richieste da Amadeus sono state accettate e l’accordo è stato trovato prima del solito. Adesso in molti si chiedono se al suo fianco, come negli scorsi anni, ci sarà nuovamente l’amico di sempre Fiorello.

Per alcuni si tratta di una logica conseguenza all’accordo trovato dal conduttore, visto che in questi 2 anni e mezzo ha ripetuto in maniera ossessiva che senza Fiorello non avrebbe potuto condurre il Festival e che lo reputa una figura chiave per il successo stesso della kermesse. Ma siamo sicuri che il comico e presentatore siciliano sia desideroso di fare Sanremo per il terzo anno di fila?

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Fiorello prenderà parte al prossimo Sanremo? Maurizio Costanzo non crede

Sulla questione appare molto scettico Maurizio Costanzo. Il conduttore è autore di una rubrica sulla tv che viene pubblicata ogni settimana su ‘Nuovo’ e proprio all’interno di questa ha palesato la propria perplessità sul fatto che Fiorello possa prendere parte al Festival:

“Non posso che sperare che la Rai gli confezioni un programma su misura, anche perché vederlo per la terza volta a Sanremo sarebbe una replica che non lo valorizzerebbe e non so nemmeno se lui accetterebbe di rifare il Festival”.

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I suoi dubbi nascono non tanto dalle dichiarazioni di commiato dell’ultimo Festival, ma dal fatto che Fiorello è un presentatore unico nel suo genere, che lavora solo se ha a disposizione un progetto in cui crede e che gli permetta di mostrare qualcosa di nuovo e interessante: “Rosario non è un conduttore qualunque da posto fisso in tv, torna se ha qualcosa di valido da proporre”.

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