Un posto al sole, la grave malattia sconvolge il pubblico: triste annuncio

Patrizio Rispo, attore conosciuto per il suo ruolo in Un posto al sole, ha recentemente raccontato della sua terribile lotta contro il tumore.

“Ho avuto due tumori che ho tolto proprio dieci giorni fa”: così racconta Patrizio Rispo, che ha scoperto di avere un tumore alla prostata quasi per caso. La lotta dell’attore contro i tumori è stata lunga (tanto che l’uomo ha dovuto aspettare degli anni prima di essere operato), la Rispo cerca di vedere le cose con più positività: la sua terribile esperienza adesso è un modo per mostrare al pubblico quanto sia importante fare visite e controlli di prevenzione.

Un posto al sole Patrizio Rispo

Il caso di Patrizio Rispo è piuttosto particolare: sei anni fa, all’attore fu chiesto di girare una pubblicità sull’importanza della prevenzione dei tumori. Dopo essersi sottoposto ad una visita (quasi come se fosse un brutto scherzo del destino) l’attore ha scoperto di avere proprio la terribile malattia contro cui avrebbe dovuto fare uno spot da testimonial. “Da quel giorno sono stato anche io sotto stretta sorveglianza” ha spiegato Rispo, che da quel giorno ha continuato ad impegnarsi a favore della prevenzione. Intervistato da Il Mattino, l’attore non si è limitato a raccontare la sua storia; ha anche invitato tutti i lettori a fare visite e controlli. Al giorno d’oggi la prevenzione è fondamentale (e, in alcuni casi, è l’unica arma che abbiamo contro determinate malattie). “Come dimostra quel che è successo a me” spiega lui.

Un posto al sole, l’attore Patrizio Rispo racconta: “Lo interpretai come un segno”

Nonostante il tumore alla prostata gli sia stato diagnosticato sei anni fa, Rispo è stato operato solo nelle settimane scorse. Come mai? La storia ha dell’incredibile. In realtà l’intervento chirurgico era programmato per il 2016 (ovvero l’anno in cui la malattia gli è stata scoperta), ma qualcosa è cambiato all’ultimo. “Ero in sala operatoria quando andò via la corrente elettrica” ha spiegato Rispo nella sua intervista co Il Mattino. I dottori gli chiesero di tornare quella sera stessa (convinti che i generatori potessero risolvere la situazione), ma anche in quel caso la corrente non tornò. “Lo interpretai come un segnale di mia madre” ha raccontato Rispo, “non voleva mi operassi”. L’attore ha aspettato così tanto tempo anche perchè aveva paura delle conseguenze dell’intervento chirurgico: facendo passare del tempo, spiega, ha consentito alla medicina di fare abbastanza passi avanti da sentirsi più al sicuro. Al giorno d’oggi infatti ci sono modi per ‘prendere in tempo’ e curare patologie che anni fa erano incurabili.

Un posto al sole Patrizio Rispo

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