Dai giochi con i nipotini alla pandemia, passando per la vita a Cellino San Marco con la sua compagna: Al Bano ha parlato di tutto questo in un’intervista esclusiva.
Albano Carrisi è fortunatamente guarito dal Covid ed è già tornato in tv. Il Leone di Cellino San Marco ruggisce davanti al virus che ha messo in ginocchio l’Italia e il mondo intero con le sue temutissime varianti. Merito anche di Loredana Lecciso, la cui rassicurante presenza è un vero toccasana per la salute del cantante, ma anche dell’affetto dei nipotini e della gioia di vivere nella sua tenuta.
“Il nemico più fetente che ha scatenato la terza guerra mondiale ci ha provato pure con me, ma gli ha detto male – ha raccontato Al Bano in un’intervista al settimanale Oggi -. È subdolo, silente, attacca senza rumore. Le guerre sono sempre state caratterizzate da bombe e cannoni, questo nemico invece è silente. Fa danni enormi: psicologici, fisici, sociali”.
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E dire che Al Bano si è accorto di essere positivo per caso: “Avrei dovuto essere al fianco di Federica Panicucci, per l’evento di Canale 5 a Capodanno, e ho fatto il tampone. L’anno scorso ne avrò fatti centinaia e sono sempre risultato negativo: quando mi hanno detto che ero positivo non riuscivo a credere alle mie orecchie. Ho fatto subito un altro tampone e, malgrado sapessi di aver messo in atto mille cautele, mi sono dovuto arrendere alla positività”.
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L’ironia della sorte è che lui ha sempre rispettato le norme anti-contagio: “Ho avuto tutte le accortezze del caso. Mi sono davvero impegnato a rispettare le regole. Ma per fortuna abbiamo il vaccino, che è la vera salvezza dell’umanità. Avendo fatto tre dosi posso dire che il virus io non lo vedo e non lo sento”.
Nel video su Instagram in cui ha annunciato di essere positivo Al Bano non le ha mandate a dire ai o vax. “Bisogna dire la verità a chi non vuol capirla – insiste il cantante -: esistono varie verità, e va bene, ma se la tua verità porta morte o malattia, o prendi coscienza oppure dobbiamo fartela prendere. Mi auguro che non succeda come a tanti è già capitato: vanno a farsi curare e poi fanno il mea culpa. È tardi! Bisogna capirlo prima. Il vaccino non è contro l’uomo, è la salvezza dell’umanità, da sempre”.
