Alba Parietti, il dolore per la morte del grande amore: “Era il mio pilastro”

Alba Parietti non è riuscita a superare il dolore provato per la scomparsa del suo più grande amore, l’uomo a cui ha voluto più bene.

Alba PariettiAlla fine del 2020, Alba Parietti ha ricevuto una notizia che non avrebbe mai voluto ricevere: Il principe Giuseppe Lanza di Scalea era morto a causa di un malore improvviso. I due avevano avuto una lunga relazione durata 8 anni a cavallo tra gli anni ’90 e i duemila. Sebbene si fossero lasciati e Giuseppe stesse con un’altra donna, l’affetto che provavano l’uno per l’altra non si era mai sopito e Alba guardava a Giuseppe come il suo più grande amore, l’amico fidato, il consigliere nei momenti di grande difficoltà.

A darle la notizia della morte è stata la figlia del principe, Giulia, consapevole di quanto il padre volesse bene ad Alba e di come la showgirl ricambiasse questo bel sentimento. Immediatamente dopo averla appresa, la Parietti ha pubblicato un lungo post su Instagram nel quale si legge una struggente poesia di Holland ed ha seguire un bel messaggio di addio, in cui Alba parla di Giuseppe come del suo più grande amore.

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Alba Parietti, il dolore per la scomparsa del suo più grande amore

Sono passati più di nove masi dalla tragica scomparsa e Alba probabilmente continua a sentirne la mancanza. In un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘, in occasione dei suoi 60 anni, la showgirl ha parlato nuovamente del lutto subito ed ha fatto capire quanto l’abbia profondamente segnata: “Lui in assoluto, oltre a essere uno degli uomini più importanti della mia vita, era quello di cui mi fidavo di più”.

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Quando le è stato chiesto che effetto le avesse fatto, la Parietti ha risposto: “Quando ho letto il messaggio, è stato l’unico momento in cui mi sono permessa di piangere. La morte di Giuseppe, dopo quella dei miei genitori, ha rappresentato la perdita della famiglia. Giuseppe era mio pilastro, amico, non potevo immaginare che potesse non esserci più. Di certe cose potevo parlare solo con lui. E’ stato un dolore così violento, che è stato come cadere in un lago melmoso con una pietra al collo”.

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