Arisa, dopo il coming out emerge tutta la verità: il pubblico rimane senza parole

Con un post pubblicato poco fa Arisa (quasi) nuda celebra la sua unicità: una volta di più l’artista non comunica solo con la musica, ma anche col corpo. 

Essere donne senza vergogna e senza inibizioni, liberandosi di tutti quei sensi di colpa retaggio di secoli non sempre illuminati, per celebrare ogni giorno il suo corpo “imperfetto”, ma autentico. Arisa ci ha messo tanto tempo, ma alla fine ci è riuscita. E ora ha trovato il coraggio di mettere – letteralmente – a nudo la sua vera natura.

arisa

La confessione piccantissima di Arisa

“I’m every woman, but I’m a man, too. And there’s nothing wrong with me”: così scrive Arisa in un post appena pubblicato sul suo profilo Instagram. Per chi non mastica tanto bene l’inglese: “Sono donna ma anche uomo. E non c’è nulla di sbagliato in me”.

Così Arisa, lasciandosi immortalare come mamma l’ha fatta (o quasi) in un’immagine che ha qualcosa di psichedelico, si dichiara ufficialmente gender fluid. La cantante lucana ha evidentemente sentito la necessità di mostrarsi senza veli per dichiarare la sua appartenenza sia al genere femminile che a quello maschile.

Ne è passata di acqua sotto ai ponti da quando la cantante lucana faceva il suo debutto nel mondo dello spettacolo: correva l’anno 2009 e lei, con un look “casa e chiesa” e pressoché sconosciuta, presentava Sincerità al Festival di Sanremo… Oggi Arisa è non solo una professionista affermata e attiva su più fronti, ma anche una persona decisa a esprimere se stessa senza nascondersi.

Come ha reagito il popolo dei social? Se in tantissimi hanno commentato il post di Arisa sostenendola e definendola bellissima e meravigliosa, c’è anche chi è rimasto sorpreso e incredulo per le affermazioni dell’ex ragazza di Vito Coppola. Quasi tutti, però, hanno voluto ricordarle che, al di là del genere a cui sente di appartenere, l’artista non dovrebbe mai sentirsi sbagliata: ogni individuo è perfetto così com’è, al di là del genere.

A dire il vero non è la prima volta che Arisa dichiara di non sentirsi appartenente a un unico genere: già in passato aveva affrontato in parte l’argomento, confessando che uno dei suoi più grandi desideri è sempre stato quello di rinascere, in una seconda vita, come ermafrodita. E un paio d’anni fa aveva anche parlato di bisessualità affermando di non essere immune al fascino femminile e di voler provare un’esperienza intima con una donna.

 

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