Charlene di Monaco, l’ultima rivelazione: cosa accadde davvero quando diventò mamma

Cosa sta succedendo veramente tra Alberto e Charlène di Monaco, e tra quest’ultima e il Principato in generale? Parla una nuova fonte.  

Charlene di Monaco è tuttora in Sudafrica, lontana da Montecarlo, da suo marito e dai suoi figli, gli amatissimi gemelli Jacques e Gabriella. E mentre continuano a circolare indiscrezioni e rumors sulla sua volontà di divorziare e sulle sue reali condizioni di salute, un’amica della “principessa triste” rivela un inedito retroscena.

L’identità segreta di Charlene di Monaco

Secondo la fonte citata, intervistata da People, Charlene Wittstock si vedrebbe come “la protettrice degli eredi e non come la principessa di Monaco”. In che senso? La moglie di Alberto si sarebbe sentita pienamente integrata nella famiglia reale solo dopo la nascita dei suoi bambini, che ora hanno 6 anni. In altre parole, il ruolo di madre dei due eredi al trono sarebbe la sua più grande gioia e l’immagine in cui ama rispecchiarsi, molto più di quella di principessa, titolo acquisito con il matrimonio.

Leggi anche –> Charlene di Monaco, la “consolazione” di Alberto con la diva di Hollywood 

Leggi anche –> Charlène di Monaco, l’indizio tremendo sul ritorno: “Cosa l’attende a casa”

“Il loro arrivo le ha dato un determinato status e una certa sicurezza”, dice l’insider riferendosi ai figli di Charlene. “La più grande forza di Charlene è nel suo essere madre. È incredibilmente coinvolta e protettiva in un modo molto amorevole e premuroso. Si ritira da certe attività per stare con loro e far sì che vivano una vita semi-normale”.

Oggi la dolorosa lontananza rischia di compromettere quel legame speciale. “Non vedo l’ora che torni Charlene perché fa parte della mia vita, della nostra vita e di quella di Monaco”, ha dichiarato Alberto sempre a People a proposito dell'”esilio” della moglie, “non vedo l’ora che lei mi aiuti con i bambini e molte altre cose, come è sempre stato, perché è un lavoro di squadra”. Non resta che aspettare.

Impostazioni privacy