Charlene di Monaco, il gesto del fratello Gareth Wittstock: cosa ha fatto

Mentre Charlene di Monaco è ancora bloccata in Sudafrica, il suo fratellino, Gareth Wittstock, ha conquistato il Principato. 

Gareth Wittstock, 41enne ingegnere informatico, sposato e padre, è un grande amante della vita mondana. E soprattutto è il fratello di Charlene di Monaco. I paparazzi lo hanno visto anche al recente concerto in cui spiccava l’assenza della sorella, tuttora bloccata in Sudafrica da problemi di salute.

Un nuovo capitolo nella saga di Charlene di Monaco

Gareth Wittstock non si perde nessun evento ufficiale dei Grimaldi. Tanto che nel Principato lo hanno già ribattezzato – non senza ironia – “il conte di Monaco” proprio perché onnipresente. Nei giorni scorsi il fratello di Charlene ha presenziato al concerto della Croce Rossa in cui si è riunita la famiglia reale al completo.

Leggi anche –> Charlene di Monaco, le parole di Alberto non convincono: cosa nasconde

Leggi anche –> Charlene di Monaco, il gesto per lei di Charlotte Casiraghi sconvolge tutti

All’evento c’erano tutti i membri della famiglia regnante: dal principe Alberto a Charlotte Casiraghi, da Beatrice Borromeo al marito Pierre Casiraghi. Assente purtroppo la principessa Charlene, ancora costretta in Sudafrica per problemi di salute, dopo un’infezione che l’ha costretta a un intervento chirurgico alla testa (o almeno questa è la spiegazione ufficiale).

A rappresentare la “principessa triste” ci ha pensato appunto il suo fratello minore, Gareth Wittstock, in compagnia della moglie Roisin Galvin. L’uomo è cresciuto in Sudafrica, come sua sorella, e fuori dai confini di Monaco è uno sconosciuto. Ma nel Principato non si perde un evento ed è sempre presente nei “salotti” che contano.

Nel 2015 Gareth ha fatto da padrino al battesimo della figlia di Charlene e Alberto, la principessina Gabriella. Inoltre il 41enne è attivo nella charity di sua sorella, la Princess Charlène of Monaco Foundation, impegnata a favore dei bambini. I due, come lui stesso ha rivelato in un’intervista di qualche anno fa, sono legatissimi: “La vedo regolarmente, ci facciamo visita e mia figlia gioca con i suoi gemelli. C’è qualcosa di molto tenero e molto speciale tra di noi”.

Impostazioni privacy