Charlene di Monaco, la verità sul ritorno a casa: il dettaglio che nessuno aveva notato

La notizia del ritorno a casa di Charlene di Monaco ha fatto subito il giro del mondo. Ma come sta la principessa dopo il ricovero? 

Il tanto atteso ritorno nel Principato è finalmente realtà per Charlene. Le condizioni di salute della consorte di Alberto sono migliorate e tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Dopo il lungo ricovero in una clinica svizzera, la nobile ex nuotatrice è di nuovo a Palazzo reale, come confermato con un comunicato ufficiale.

charlene monaco

Comunicato che è stato diffuso nelle scorse ore e dal quale si apprende che, col consenso dei suoi medici Charlene, potrà continuare la sua convalescenza a palazzo, insieme al marito Alberto e ai figli, gli adorati gemelli che tanto hanno sentito la sua mancanza nei mesi scorsi. Così, la “principessa triste” potrà pian piano tornare alla vita di prima, impegni ufficiali compresi. Nonostante oggi stia di gran lunga meglio in confronto alle settimane passate, però, Charlene si prenderà ancora qualche giorno di riposo forzato.

Charlene di Monaco

“La principessa Charlene ha ancora bisogno di calma e serenità – si legge nella nota di Palazzo -. Pertanto la coppia principesca chiede di continuare a rispettare la sua vita privata e il suo ambiente familiare”. Con buona pace dei tanti che avevano insinuato che la storia d’amore tra lei e Aberto fosse già finita da tempo. Nonostante le malelingue, infatti, il principe monegasco si è sempre mostrato vicino e premuroso nei confronti della moglie. A novembre, in particolare, Alberto aveva tenuto a tranquillizzare tutti sul fatto che Charlene fosse in fase di ripresa, dopo un periodo particolarmente difficile.

Quanto a lei, l’ultima volta che si è fatta vedere in pubblico risale a oltre un anno fa, il 9 febbraio 2021, ad un evento di Rocher. Dopo il lungo esilio forzato in Africa, la donna aveva dovuto fare i conti con un’infezione alle vie respiratorie che le aveva impedito di tornare a Palazzo. Poi, al suo ritorno, proprio lo scorso novembre, era stata costretta a rinchiudersi nuovamente in una clinica per una convalescenza prolungata. La speranza è che stavolta tutto proceda secondo programma, e senza incidenti di percorso.

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