Ciao Darwin, Gabriele Marchetti rimasto tetraplegico a vita: l’accusa gravissima a Paolo Bonolis

In una recente intervista, Gabriele Marchetti, il concorrente rimasto tetraplegico dopo un incidente a Ciao Darwin, ha accusato Bonolis.

La partecipazione di Gabriele Marchetti a Ciao Darwin è culminata con un tragico incidente. L’uomo stava affrontando la prova dei rulli al Genodrome, quando è scivolato e caduto. Subito si è capito che le sue condizioni erano gravi e che si era fatto molto male. Successivamente si è scoperto che sarebbe rimasto paralizzato e che la sua vita sarebbe drammaticamente cambiata.

Gabriele Marchetti Ciao DarwinA distanza di oltre tre anni da quel tragico incidente, Gabriele Marchetti torna a parlare con la stampa per raccontare il dramma che sta vivendo. Un racconto davvero duro da digerire: impossibile infatti non provare empatia nei confronti di un uomo che oggi è completamente dipendente dagli altri e vive questa condizione con estremo disagio.

Impossibile non immedesimarsi nei panni di un uomo che per partecipare ad un gioco si è trovato a dover vivere una realtà durissima: “Non posso fare alcuna attività. Sono completamente privo di autonomia, dipendo totalmente da mia moglie Sabrina e da mio figlio Simone per lo svolgimento di ogni atto quotidiano”.

Gabriele Marchetti, le dure parole su Paolo Bonolis dopo l’incidente a Ciao Darwin

Dopo il drammatico incidente la produzione del programma ha comunicato al concorrente che ci sarebbe stata per qualsiasi esigenza, sia di tipo medico che di altra tipologia. Tuttavia Gabriele Marchetti spiega che dopo quel primo contatto non ce ne sono stati altri né con i responsabili di Ciao Darwin, né tantomeno con Paolo Bonolis.

L’uomo è rimasto particolarmente deluso dal comportamento del conduttore: “Sono passati più di tre anni, ben 1152 giorni – spiega al Corriere della Sera – ma Paolo Bonolis non mi ha mai contattato per sapere come sto. Neanche persone vicine a lui mi hanno mai contattato”. Una delusione forte, che si aggiunge alla disperazione che prova dal giorno in cui gli hanno comunicato che sarebbe rimasto tetraplegico a vita.

Successivamente Gabriele parla anche del tragico incidente e delle sensazioni provate dopo la caduta: “Ero finito in acqua a testa in giù con le gambe rannicchiate e le braccia raccolte. Pensavo che sarei annegato perché non riuscivo a muovermi”. Poi sono giunti i soccorritori che lo hanno tirato fuori dall’acqua e lo hanno portato immediatamente in ospedale.

Ancora oggi è aperto un processo a carico di quattro dirigenti televisivi, i quali sono stati accusati dal pm che si occupa del caso di Lesioni Aggravate. La loro colpa sarebbe stata quella di rendere maggiormente scivolosa la superficie dei rulli per rendere più difficoltosa la prova.

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