Denise Pipitone, la collega di Anna Corona confessa: “Ho falsificato la sua firma”

In un’intervista la collega di Anna Corona ammette di aver falsificato la firma, dov’era il giorno in cui è scomparsa Denise Pipitone?

I sospetti degli inquirenti e della famiglia di Denise Pipitone si sono concentrati inizialmente su Anna Corona, ex moglie del padre biologico della bambina. Tuttavia la sua posizione è stata archiviata rapidamente, poiché la collega di turno con lei, Francesca, ha fornito alla donna l’alibi dicendo che era insieme a lei. Il legale di Piera Maggio non ha mai creduto a questa versione dei fatti e durante il processo ha presentato una perizia grafologica sul foglio firma.

L’obiettivo dell’avvocato era quello di dimostrare che l’orario d’uscita non era stato scritto da Anna Corona ma proprio da Francesca. Confrontando i due orari, infatti, l’esperto aveva notato che erano stati scritti dalla stessa persona. All’epoca la collega di Anna Corona aveva dichiarato in tribunale a riguardo: “Non posso mettere la mano sul fuoco”. Possibile dunque che di pomeriggio Anna non fosse a lavoro? E se non c’era dove si trovava in quel momento?

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Denise Pipitone, la collega di Anna Corona: “Ho falsificato la sua firma”

Il dubbio diviene ancora più consistente dopo l’intervista che Francesca (la collega di Anna) ha rilasciato a ‘La Vita in Diretta’. Il servizio è stato mostrato questa mattina anche a ‘Storie Italiane‘ e getta ombre sulla posizione della donna. Questa infatti, dopo anni dice: “Io lavoravo in lavanderia e lei scese perché erano venute le sue figlie. Non ricordo se prima o dopo pranzo. Avevano un sacchetto con delle giacche, si sono trattenute dieci minuti. Non l’avevo raccontato prima perché lì i giorni sono tutti uguali”.

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Ma la parte più interessante della sua dichiarazione riguarda la firma sul foglio d’uscita: “Io non ho visto uscire Anna Corona. Per quanto ne sappia io, ho messo la firma al posto suo, non l’orario di uscita. Me lo ha chiesto solo quella volta e io ho fatto solo una cortesia a una collega. Non sono una complice se lei c’entra”. Dov’era quindi Anna Corona? Perché è uscita prima da lavoro? E perché non l’ha detto agli inquirenti?

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