Denise Pipitone, per la prima volta parla il papà: la grave accusa

Mentre proseguono le indagini sul caso di Denise Pipitone, per la prima volta dopo 17 anni parla il papà della bimba scomparsa a Mazara del Vallo.

Sul caso della scomparsa di Denise Pipitone è arrivata in tv per la prima volta anche la commovente testimonianza di Toni Pipitone, l’ex marito di Piera Maggio che ha dato il cognome alla bimba scomparsa da Mazara del Vallo quel maledetto 1° settembre 2004 (il padre naturale di Denise è Pietro Pulizzi). E’ accaduto nel corso della trasmissione Quarto Grado in onda ieri sera, venerdì 14 maggio 2021, su Rete 4.

Il toccante ricordo del padre di Denise Pipitone

“Sono stato e sono il suo papà”, ha detto Toni Pipitone ripensando al giorno in cui Denise è scomparsa. L’uomo all’epoca della scomparsa abitava con lei, il fratellino Kevin (è più grande di Denise) e Piera Maggio nella cittadina della provincia di Trapani. Oggi ha un’altra vita, ma il sentimento di affetto nei confronti della bambina unito al dolore e alla preoccupazione per la sua sorte sono forti come allora.

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“Abbiamo vissuto insieme dei momenti bellissimi” ha raccontato Toni Pipitone, ricordando che la piccola “ha dormito con me fino alla notte prima della scomparsa”. L’uomo ancor oggi considera Denise sua figlia e ricorda il giorno in cui sparì: “Ho preso subito la macchina e ho iniziato a girare per cercarla. Le piste all’inizio erano tante, si cercava nei pozzi, nei campi rom, ma sicuramente c’è stata una cattiva organizzazione delle indagini”.

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Toni Pipitone sente acutissima la mancanza di quella che è stata la sua bambina e si augura “di poter essere presente se e quando si ritroverà Denise”. Le ha inviato anche una straziante lettera, attraverso il programma Mediaset: “Quando tutto sarà finito mangeremo insieme un bel gelato, grosso come una casa”. Proprio come in quei lontani giorni in spiaggia, quando lo chiamava papà e gli diceva che gli voleva bene.

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