Eros Ramazzotti durissimo contro la Nazionale Cantanti: “Non scendo in campo”

Eros Ramazzotti durissimo contro la Nazionale Cantanti: “Non scendo in campo”. E’ questa la veemente e giusta reazione di uno dei simboli della squadra che da anni fa beneficienza. 

Ramazzotti non ci sta e con forza prende posizione in merito a quanto avvenuto ieri. La vicenda è quella di Aurora dei The Jackal, invitata come artista a prendere parte all’evento e poi allontanata dal tavolo perché donna. “Le donne non giocano a calcio, qui non possono stare”. Sono queste le parole che un dirigente della Nazionale Cantanti le ha rivolto. E giustamente è scoppiato il putiferio.

Eros Ramazzotti, la dura presa di posizione

Uno dei simboli della Nazionale Cantanti è proprio Eros Ramazzotti. La sua presa di posizione è netta: “Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ad ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio.

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La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni , con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli”.

 

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