Federico Fashion Style nei guai, interviene la polizia nel suo salone

I dipendenti del salone di bellezza di Federico Fashion Style a Napoli sono stati multati dalla polizia perché non indossavano le mascherine.

Federico Fashion StyleConosciuto nell’ambiente televisivo e tra il pubblico come il “Parrucchiere più amato dalle dive”, Federico Fashion Style ha creato una vera e propria catena di saloni di bellezza in tutta Italia. Un successo fulmineo per il ragazzo nato nel 1989 e già imprenditore di successo a soli 32 anni. L’ultimo salone aperto dal famoso hair stylist si trova all’interno della Coin che si trova al Vomero, nella zona dello shopping di Napoli.

La struttura è stata inaugurata a luglio 2021 con una grande festa a cui ha partecipato Federico Fashion Style in persona. Chiaramente dopo l’inaugurazione il salone di bellezza è andato avanti da solo, affidato ad un manager locale e con dipendenti del posto. Come qualsiasi catena di franchising che si rispetti, anche nel salone partenopeo si richiama nell’estetica e nelle pratiche a quello che è il concetto creato dall’hair styilist. Ci dovrebbero essere anche delle precise regole di comportamento volte a tutelare e promuovere il brand da cui si prende il nome.

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Federico Fashion Style, multati i dipendenti del salone di Napoli

In questo periodo storico, oltre alle regole interne all’attività, bisogna seguire anche quelle imposte dal governo per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus. Da quando è stata permessa la riapertura dei centri estetici e dei saloni di bellezza, infatti, tutti i dipendenti sono obbligati ad indossare la mascherina per non contagiare e non farsi eventualmente contagiare dai clienti.

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Nel Federico Fashion Style di Napoli, però, i dipendenti ieri pomeriggio non stavano indossando la mascherina. Ad accorgersene non solo i clienti che sono entrati per essere trattati, ma tutti i passanti, visto che il locale è perfettamente visibile dalla strada grazie a delle ampie vetrate. L’irregolarità è stata prontamente segnalata alle forze dell’ordine che hanno fatto un blitz ed hanno multato i tre dipendenti.

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