Gianni Morandi svela il suo segreto: lacrime e commozione per la sua confessione

Gianni Morandi sta vivendo un’altra giovinezza artistica e di recente ha svelato qual è il suo segreto per una carriera così longeva.

A volte i mali non vengono per nuocere e Gianni Morandi se n’è reso conto in questo ultimo periodo. Il cantante di Monghidoro è stato protagonista di uno sfortunato e potenzialmente letale incidente in giardino che lo ha costretto all’inattività per qualche mese. Proprio nel momento di massima difficoltà in suo soccorso è giunto Jovanotti che gli ha proposto una collaborazione per il brano L’Allegria.

Inizialmente l’artista emiliano era dubbioso, gli sembrava un brano non adatto a lui, troppo giovanile, ma alla fine si è fidato ed ha fatto bene: il brano è diventato un tormentone ed ha segnato il suo ennesimo ritorno in auge. Al successo dell’anno scorso si è sommato il terzo posto di quest’anno al Festival di Sanremo, il tormentone La Ola (sempre in collaborazione con Jovanotti) e l’offerta di Amadeus per il prossimo Festival.

Alla soglia dei 60 anni di carriera, insomma, Gianni Morandi è tornato ad essere in piena attività ed è amato sia dai fan storici che dai più giovani. Quest’estate l’ha passata tra il Salento – dove si è goduto le vacanze insieme all’inseparabile Anna Dan – e varie spiagge italiane per partecipare ad alcune tappe del Jova Beach Party.

Gianni Morandi svela il suo segreto: ecco come fa a mantenere il successo

In attesa di celebrare il sessantesimo anniversario di carriera in diretta su Rai Uno e di tornare sul palco di Sanremo come conduttore al fianco del direttore artistico Amadeus, Gianni Morandi si sta godendo il bel periodo professionale condividendo la gioia che prova con la moglie. Raggiunto dal settimanale ‘Nuovo’, Morandi ha spiegato qual è il segreto del suo successo e della longevità della sua carriera.

Prima di spiegarlo, con umiltà l’artista emiliano ha ammesso che in questi anni ci sono stati cantanti migliori di lui: “Io non sono mai stato il più bravo. Tanta gente cantava meglio di me, scriveva meglio di me, stava sul palco meglio di me e non ha avuto quello che ho avuto io. Sono nato con la camicia”.

Ma se non è stato il talento a consentirgli di avere il successo strepitoso e duraturo che ha avuto, cosa lo ha premiato? Gianni è sicuro che la differenza stia nella capacità di trovare l’idea giusta: “Con il tempo ho capito che non bisogna mai abbattersi, ma andare sempre avanti e inventarsi qualcosa”.

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