Gianni Morandi, la tragica morte della figlia Serena: il dolore più grande

Una situazione tragica: né la moglie né Gianni Morandi sono riusciti a vederla. “Un grandissimo dolore” ha commentato il cantante, distrutto.

Serena è stata la prima figlia di Gianni Morandi e Laura Efrikian (che sono stati insieme per tredici anni, dal 1966 al 1979). La vita della piccola però è stata brevissima: nata prematura, è morta solo otto ore dopo il parto. “Laura fu ricoverata d’urgenza” ha raccontato Morandi, ospite di Maurizio Costanzo nel nuovo programma L’intervista. “Penso che sia stato un grandissimo dolore soprattutto per lei e anche per me”.

Gianni Morandi

All’epoca (si parla del 1966, stesso anno in cui Laura e Gianni si sono sposati) il cantante stava partecipando a Canzonissima: la finale del programma era fissata per il 6 gennaio del 1967, ma solo la sera prima la compagna di Morandi venne ricoverata d’urgenza in ospedale. “Ci fu questo anticipo […] proprio la notte prima” ha raccontato Gianni nella sua intervista con Maurizio Costanzo. La bambina visse solo otto ore: né il padre né la madre la videro quella notte.

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Non è la prima volta che Gianni e Laura Efrikian parlano della figlia Serena, quella che avrebbe dovuto essere la primogenita di entrambi. Dopo la corsa in ospedale la prima moglie di Morandi non si è subito resa conto di cose fosse successo: “Ho sentito la voce di mio padre che diceva ‘qualcuno glielo dovrà dire'” ha raccontato la prima Efrikian in una vecchia intervista. A trovare le parole giuste per spiegarle della drammatica sorte di Serena fu proprio Gianni; a distanza di anni Laura gli è ancora molto grata per il modo in cui è riuscito a gestire la situazione quella sera. “Due ragazzi che affrontano una tragedia”.

Gianni Morandi, il dolore dopo la morte della figlia Serena: “Non sei più padre”

In quel periodo, proprio perchè in attesa di diventare padre, Gianni Morandi era riuscito a ‘scampare’ temporaneamente alla leva militare. All’epoca veniva questa chiamata era conosciuta in senso dispregiativo come ‘naja’ (ovvero ‘morsa’, per indicare come la vita militare che obblighi la persona ad allontanarsi dai propri affetti). “Mi avevano rimandato la naja perché era appena nata la bambina. Poi, quando morì, mi arrivò subito di nuovo la cartolina e a quel punto dovetti partire” ha spiegato Morandi. “Siccome non sei più padre, devi venire a fare il militare. Era la regola”.

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Da quella notte ormai sono passati tanti anni: il dolore si trasforma, così sia Gianni che Laura hanno dovuto imparare ad andare avanti. La morte di Serena, comunque, sicuramente segnò duramente il loro matrimonio. “Quella sera lì non fu una bella sera” ha confessato Morandi, “ma è passato anche quel periodo”.

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