Giovina Mariano, svolta nelle indagini per omicidio: cos’è successo

Continuano le indagini per omicidio per la scomparsa di Giovina Mariano: nelle ultime ore c’è stata una svolta, cosa è successo?

Sono passati quasi 5 anni da quell’8 marzo 2017 in cui si sono perse le tracce di Giovina Mariano, una donna di sessant’anni che lavorava al comune di Pescara ma abitava in una grande villa a Muscufo. Sin dai primi giorni in cui è stata resa nota la scomparsa della donna, a tutti, inquirenti compresi, è sembrato strano che la donna avesse deciso di allontanarsi autonomamente dalla propria abitazione.

giovina marianoGiovina conduceva una vita discreta, assolutamente riservata ed aveva contatti quasi esclusivamente con il nipote Alessio, il figlio del fratello Domenico. Il ragazzo si appoggiava alla casa della zia quando aveva turni di lavoro la mattina presto, visto che la villa di Muscufo era più vicina. Ovviamente proprio il nipote è stata la prima persona ascoltata durante le indagini. Il giovane ha spiegato che la zia doveva partire per Milano, città in cui sarebbe stata ospitata da un’amica di vecchia data.

Il problema è che la sessantenne da Milano non ha più fatto ritorno e da quel giorno di lei si sono perse le tracce. Nel corso delle prime ricerche non sono stati trovati indizzi che permettessero di ricostruire gli ultimi spostamenti della donna, dunque le indagini sono state archiviate. I familiari, però, non hanno mai creduto all’ipotesi dell’allontamento volontario e grazie all’associazione Penelope (che si occupa di persone scomparse), sono riusciti a fare riaprire l’indagine lo scorso dicembre.

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Giovina Mariano, svolta nelle indagini: cosa è successo

Adesso la Procura di Pescara ha aperto un fascicolo per omicidio e si stanno cercando prove che permettano di trovare un indiziato. Attualmente, infatti, non c’è nessuno iscritto nel registro degli indagati e servono prove per restringere il campo di ricerca degli investigatori. A tal fine nelle scorse ore è stata posta sotto sequestro la villa di Muscufo. Gli agenti della scientifica stanno esaminando ogni centimetro dell’abitazione alla ricerca di qualche indizio che possa aiutare a svelare che fine abbia fatto Giovina.

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Allo stesso scopo è stata perquisita anche l’abitazione del fratello Domenico. Le indagini sono complicate dalla vita estremamente riservata della donna e dunque dalla mancanza di informazioni da parte di amici e conoscenti. Inoltre le indagini tecniche nella sua casa sono rese complicate dai 5 anni passati dalla scomparsa. Attualmente la casa è disabitata, ma in passato ci sono stati diversi inquilini, visto che la famiglia ha deciso di venderla all’asta.

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