Liam Neeson, il dramma della moglie morta improvvisamente a 46 anni

Liam Neeson è un attore famoso e di grande successo, ma la sua vita privata è stata disseminata di eventi tragici, a partire dalla prematura scomparsa di sua moglie.

Liam Neeson è uno dei più noti, amati e affermati attori contemporanei. Con quel suo sguardo tra il dolce e l’inquietante è diventato iconico con le sue interpretazioni, e a prima vista è un uomo che ha avuto tutto dalla vita. Ma le apparenze, si sa, non corrispondono (quasi) alla realtà. L’artista nella sua vita privata ha dovuto affrontare tantissime difficoltà, come la perdita della sua amata moglie a seguito di un incidente sciistico nel 2009.

L’evento che ha sconvolto la vita di Liam Neeson

La morte della moglie Natasha Richardson è la più grande tragedia che Liam Nesson ha dovuto affrontare. Nel marzo del 2009 la brillante attrice è deceduta a causa di un incidente sciistico. La donna è caduta in una pista per principianti mentre prendeva una lezione di sci. Non indossava il casco e inizialmente ha scherzato sull’imprevisto. Di lì a poco, però, Liam Neeson è stato informato che era “cerebralmente morta”.

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Natasha Richardson è stata donatrice di ben tre ed è proprio questo che ha aiutato l’attore a superare il lutto: un evento che per molto tempo gli ha provocato una “profonda sensazione di instabilità, come fossi un tavolo a tre gambe”.

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Il figlio maggiore di Liam Neeson aveva solo 13 anni quando sua madre è morta. Il trauma è stato davvero fortissimo. Apparentemente sembrava che il ragazzo non soffrisse, ma tutto il dolore è stato represso nel profondo. Il ragazzo si sentiva perso e ha cominciato a chiudersi sempre più in se stesso. Fino al 2018, quando ha deciso di cambiare il proprio cognome da Neeson a Richardson, nella speranza di tenere il più possibile vicina la sua mamma.

 

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