Sono finalmente arrivati i risultati dei test fatti sulla polverina bianca ritrovata in casa di Libero De Rienzo: pare sia eroina.
Libero De Rienzo è stato ritrovato morto a soli 44 anni nel suo appartamento a Roma; il corpo dell’attore si trovava sul pavimento, all’ingresso. A quanto pare l’uomo è stato colpito da un infarto improvviso: ad insospettire gli inquirenti però è stato il ritrovamento di una strana polvere bianca (e di diversi medicinali, tra i quali anche dei tranquillanti). In attesa dei risultati dell’autopsia, le Forze dell’Ordine stanno passando al setaccio il cellulare ed il computer personale dell’attore nella speranza di trovare qualche indizio su cosa sia successo davvero.
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Ora, sembra che la polvere bianca rinvenuta nella casa dell’attore sia eroina. “Si tratta di una singola dose, conservata in una bustina di cellophane, con un principio attivo piuttosto basso, intorno al 10 per cento e priva di sostanze da taglio particolari” ha riportato La Repubblica. Il quantitativo, però, non sarebbe abbastanza da giustificare la morte di De Rienzo.
Libero De Rienzo: le indagini continuano
A catturare l’interesse di alcuni, adesso, è l’ultimo post pubblicato dall’attore sul suo profilo Instagram. La foto è semplice, un portacenere riempito fino all’orlo di cenere e sigarette spente. “Notte africana. Tanto vale accendersi un fuoco in bocca”: queste le ultime parole scritte pubblicamente da Libero, alle 4.31 del mattino.
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A quanto pare, mercoledì sera l’attore sembrava stare bene. “Come sempre aveva ordinato una birretta, le Marlboro rosse morbide e si era accomodato al tavolo fuori, nulla di strano” ha dichiarato il proprietario del bar che Libero frequentava solitamente. Adesso si aspetta solo l’autopsia (che verrà effettuata domani) per chiarire il mistero sulla morte improvvisa dell’attore.
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