Morto Libero De Rienzo: l’attore aveva 44 anni, stroncato da un infarto

L’attore Libero De Rienzo è deceduto nelle scorse ore in seguito ad un attacco cardiaco: aveva solamente 44 anni.

La tragica notizia è stata data questa mattina dai familiari: Libero De Rienzo, attore, sceneggiatore e regista napoletano si è spento nella sua casa di Roma a soli 44 anni. Secondo quanto emerso in queste ore, la causa della morte è stato un infarto che non gli ha lasciato scampo. Già ora sono numerosi i messaggi di cordoglio apparsi sul web da parte di colleghi, amici e fan che avevano imparato ad amarlo in tutte le vesti professionali che aveva indossato.

Attore dal talento indiscutibile, in grado di calarsi in qualsiasi ruolo e di essere convincente sia nelle parti comiche che in quelle drammatiche, Libero De Rienzo era stato candidato al David di Donatello nel 2009 per l’interpretazione nel film di Marco Risi, Fortapàsc. In quel caso aveva interpretato il giornalista napoletano Giancarlo Siani, e gli appassionati di cinema la ricorderanno come una delle migliori interpretazioni della sua carriera, ma non di certo l’unica degna di nota.

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Libero De Rienzo, la carriera dell’attore scomparso per infarto

Nato a Napoli il 24 febbraio del 1977, Libero si appassiona alla recitazione seguendo il lavoro del padre, anch’egli attore. Che la sua, oltre che una passione fosse un vero e proprio talento lo si è capito subito ed il primo ad accorgersene è stato Pupi Avati che lo volle ancora giovanissimo nel suo ‘La via degli angeli‘. A soli 24 anni ha vinto il suo primo David di Donatello come attore non protagonista nella commedia ‘Santa Maradona’. Proprio quel film lo ha lanciato tra il pubblico italiano, specie tra i giovanissimi.

La consacrazione è giunta con ‘Andata + Ritorno‘, film romantico che lo vedeva protagonista insieme ad una meravigliosa Vanessa Incontrada. Nonostante il successo di pubblico e critica, Libero voleva espandere le proprie competenze e capire se potesse fare altrettanto bene come regista e sceneggiatore. Negli anni successivi ha infatti lavorato anche come tale ed ha ottenuto ottimi riscontri con il primo film ‘Sangue – La morte non esiste’.

I maggiori riconoscimenti, però, li ottiene sempre come attore, come quando nel 2009 viene nominato come migliore attore protagonista ai David di Donatello per ‘Fortàpasc’ o quando nel 2014 riceve un’altra nomination per il ruolo in ‘Smetto quando voglio’. Il cinema italiano ha perso uno dei suoi migliori interpreti e adesso non resta altro che celebrarlo.

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