La figlia di Little Tony, Cristiana Ciacci, convive con un pesante fardello: le incomprensioni e i silenzi che hanno caratterizzato il rapporto con il genitore quando ancora era in vita.
In un libro-verità Cristiana Ciacci, figlia dell’indimenticabile Little Tony, racconta una storia fatta di profonde incomprensioni e duri silenzio con il cantante di Cuore matto. Lui “non capiva la mia anoressia”, rivela, eppure “mi manca tanto”. Cristiana ha perdonato il papà, ma si pente “di non averlo fatto quando era vivo”.
Il controverso rapporto tra Little Tony e sua figlia Cristiana
Nel suo libro, intitolato semplicemente Mio padre Little Tony, Cristiana Ciacci ripercorre la vita del genitore come uomo e come artista. “Quest’anno papà avrebbe festeggiato ottant’anni – dice al magazine NuovoTv -, di cui sessanta di carriera, e sono certa che lo avrebbe fatto con un party in musica lungo un anno intero”.
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Cristiana Ciacci convive però con un macigno sul cuore. “ll nostro è stato un rapporto complicato. Purtroppo lui non è riuscito a starmi vicino e a dirmi le cose di cui avevo bisogno. Ma ho imparato a non fargliene una colpa perché ho capito che si sentiva l’eterno ragazzo col ciuffo: per questo non riusciva a relazionarsi con me”.
L’infanzia di Cristiana, del resto, è stata assolutamente atipica. “I miei genitori non c’erano mai – rivela lei stessa sempre a NuovoTv -. Mio padre era sempre in giro con i suoi spettacoli e mia madre pure, perché era una hostess. E io sono cresciuta con una cinquantina di tate, mentre a scuola veniva a prendermi il portiere”.
Così, non avendo quel fratello che avrebbe tanto voluto, “i miei compagni di giochi erano i bambolotti: mi prendevo cura di loro con amore, facendo tutto quello che i miei genitori non facevano con me. Ho sempre desiderato avere una famiglia tutta mia, e oggi che sono mamma i miei figli sono davvero il mio successo più grande”. Di questo sicuramente anche Little Tony sarebbe fiero.
