Luana D’Orazio, la verità dopo l’autopsia: così è morta l’operaia 22enne

Arriva la prima risposta dall’autopsia sul cadavere di Luana D’Orazio: la ragazza è morta per un politrauma fratturativo toraco-polmonare.

Stando ai risultati dell’autopsia, Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni morta il 3 maggio a Montemurlo (Prato) in una macchina tessile nella ditta in cui lavorava, è deceduta per schiacciamento del torace: in termini tecnici, è stata vittima di un politrauma fratturativo toraco-polmonare.

La vera causa del decesso di Luana D’Orazio

L’esame autoptico, eseguito dal medico legale Luciana Sonnellini, è stato disposto dalla Procura di Prato e si è svolto oggi, presenti i consulenti degli indagati dell’inchiesta per omicidio colposo, cioè la proprietaria dell’azienda e il manutentore. Intanto procedono gli accertamenti sullo stato dei sistemi di sicurezza del macchinario.

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La povera Luana è morta praticamente sul colpo, senza aver sofferto: è questa è, se possibile, l’unica magra consolazione per i suoi cari. Quando la macchina l’ha agganciata, le ha stritolato il torace comprimendo tutti gli organi interni in un istante. Non è chiaro, però, da che parte la macchina abbia agganciato la 22enne: potrebbe essere stata di spalle o di lato rispetto all’orditoio che era in funzione e che non si è fermato quando ha attirato a sé il suo esile corpo.

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Questi e altri particolari saranno stabiliti con certezza solo mercoledì, quando verrà eseguita la perizia del consulente della Procura. In quell’occasione sarà visionato anche il video girato dai Vigili del Fuoco durante le operazioni per liberare il corpo della giovane mamma impigliato nel rullo. Per avere i risultati definitivi dell’autopsia bisognerà in ogni caso attendere 60 giorni, quando il medico legale depositerà la relazione conclusiva. Intanto la salma è stata già restituita alla famiglia ed è esposta alle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. I funerali sono stati fissati per il primo pomeriggio di lunedì (ore 15) nella Chiesa parrocchiale di Cristo Risorto a Spedalino Asnelli, nel comune di Agliana.

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