Mara Venier perde il controllo, il tradimento non si può accettare: la reazione

A C’è posta per te ha tenuto banco una storia di “corna” in famiglia: sulla vittima, tale Alessia, è giunto un commento anche da Mara Venier.       

mara venier

Tradita dal marito da sua cugina. E’ la triste storia di cui è stata vittima tale Alessia, protagonista dell’ultima puntata di C’è posta per te. Quando la poveretta ha saputo della faccenda ha lasciato il compagno, Giovanni, che tuttavia non si è dato per vinto, chiedendo perdono e implorando una seconda chance. Ma lei non ha voluto saperne più nulla e la busta è stata richiusa. “Non mi fido più”, ha scandito. E sul web è intervenuta anche la timoniera di Domenica In Mara Venier.

La battuta di Mara Venier sul caso trattato da C’è posta per te 

In calce a un post pubblicato dal profilo Trash Italiano che ha riportato la storia di Alessia e Giovanni, Mara Venier si è lasciata andare a una spassosa battuta: “Non era la zia…”, ha scritto Mara, giocando con il suo soprannome. Un modo per sdrammatizzare una pesante situazione familiare, con centinaia di like subito piovuti a cascata.

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Per il resto, Giovanni come detto ha provato in tutti i modi a convincere l’ex moglie, in studio con papà Gennaro, a perdonarlo: “Sono qui per chiederti perdono per tutto il male che ti ho fatto. Sono pentito, non c’è mai stato un sentimento nei confronti dell’altra persona. Ho distrutto il nostro matrimonio, tu non hai colpe”. “Mi uccide dentro – ha aggiunto – non averti fatto sentire amata come dovevi. Ti amo, ti ho sempre amato e ti amerò per sempre. Mi manca tutto di te. Spero che un giorno riuscirai a guardarmi negli occhi come l’uomo di cui eri innamorata, ti amo”.

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Ma lei è stata irremovibile: “Quando ho capito che c’era qualcuna, gli ho detto che non volevo sapere chi fosse. Gli ho detto: ‘Chiudi e rendimi felice’. Dirgli che mi fa schifo, è una piccolezza rispetto a come sono stata. Purtroppo tendo a proteggerlo anche in questo. Io non faccio, quello che non vorrei mi fosse fatto. Se devo dirti una cattiveria e poi stare male prima io, no. Mi tengo il mio dolore e sto in silenzio. Lui mi ha colpito in un momento pessimo. Avevo perso il bambino, avevo bisogno di lui e non c’è stato. Mentre stavo male non c’era. Mi sono anche sentita in colpa perché pensavo che avesse un’altra per delle mie mancanze. Aveva bisogno lei di lui, non la moglie che stava soffrendo per il figlio”. E su questo non si scherza.

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