Piero Angela, scoppia il caos per la decisione della Rai: pubblico in rivolta

I fan non hanno preso bene la decisione della Rai sul nuovo programma di Piero Angela dedicato a sesso e amore.

Piero Angela, grazie ai suoi programmi di divulgazione scientifica, è diventato una specie di icona per moltissimi italiani. Il conduttore televisivo è stato l’unico in grado di coniugare informazione e entertainment in modo tale da ottenere sempre risultati d’ascolto molto alti. Non è un caso che solamente i suoi programmi e quelli del figlio Alberto, vengano trasmessi su Rai Uno in prima serata.

Tuttavia questo privilegio non gli è stato concesso per l’ultima trasmissione registrata. Piero Angela in queste settimane si è occupato di curare le puntate di Superquark + dedicate all’amore e al sesso. Tuttavia queste puntate sono state trasmesse solo ed esclusivamente su Raiplay, senza essere mandate in onda sulla televisione.

Chiaramente si tratta di una scelta precisa da parte della Rai, probabilmente attuata per questioni di organizzazione di palinsesto o perché si cerca di inserire contenuti utili a far crescere l’utenza di Raiplay. Sappiamo infatti che i giovanissimi non guardano più la televisione tradizionale, preferendo di gran lunga consumare contenuti senza spazi pubblicitari nel mezzo dal web.

Leggi anche ->Pomeriggio 5, Barbara D’Urso dura con la madre di Soleil: “Non dirlo più”

Piero Angela, la decisione della Rai non fa piacere ai fan

La decisione della Rai di riservare le puntate di Superquark + solo a Rai Play non è piaciuta ad alcuni telespettatori. Uno di questi, ad esempio, ha spiegato a Cecchi Paone (curatore di una rubrica sulla tv nella rivista Nuovo Tv) che non avendo un pc né internet non ha potuto seguire le puntate anche se gli sarebbe piaciuto molto ed ha chiesto all’opinionista per quale motivo secondo lui non le hanno trasmesse in tv.

Leggi anche ->Che Dio ci aiuti, anticipazioni: Suor Angela lascia il convento e la serie

Cecchi Paone inizialmente ipotizza che magari si tratta di un contenuto rivolto esclusivamente ai giovani e dunque chi organizza i palinsesti abbia pensato che proprio la piattaforma streaming fosse il luogo ideale per pubblicare queste puntate. Tuttavia non esclude la possibilità, anche se ammette che si tratterebbe di voler pensare male, che la Rai abbia deciso in questo modo per via delle tematiche trattate e dunque abbia voluto evitare polemiche.

Impostazioni privacy