Quattro Ristoranti, la dura reazione di Alessandro Borghese: mai successo prima

Una delle ultime puntate di Quattro Ristoranti ha sollevato un enorme polverone sul web (e non solo): ecco la versione di Alessandro Borghese. 

Dall’Astigiano con furore. E’ stata a dir poco incandescente la puntata di Quattro Ristoranti che ha visto protagonista Fabio Fassio e altri suoi tre colleghi ristoratori. A dar fuoco alle micce è stato un capello trovato sul piatto da un competitor: apriti cielo.

quattro ristoranti

Lo scabroso retroscena di Quattro Ristoranti

Il signor Fassio ha subito messo in chiaro che quel capello non poteva arrivare dalla sua cucina né essere del suo cameriere, visto che tutti i dipendenti sono calvi. E poco dopo, al pranzo nel ristorante della collega in gara, lo stesso Fassio si è prodotto in una scena non proprio elegante: dopo aver assaggiato una delle lumache nel piatto ha sputato il boccone, infastidendo gli altri ristoratori e persino il sempre moderato Alessandro Borghese, il quale gli ha fatto notare la scarsa educazione del suo gesto.

Ma è soprattutto sul web che Fassio è stato preso di mira con pesanti insulti e critiche. “Quando il piatto arriva a tavola – dice lui -, la signora si accorge della presenza del capello, che comunque non era nella pietanza, ma sul bordo del piatto. Come ci è finito? Onestamente non lo so, ma io sono calvo, così come il cameriere che lo ha servito ed entrambi i cuochi in cucina. La signora stessa ha ammesso che potesse anche trattarsi di un suo capello“. Il problema però è che il ristoratore ha lasciato il piatto sul tavolo, invece di cambiarlo come richiesto dalla cliente.

Quanto allo sputo, il Nostro si è giustificato così: “A La Tère Ruse ho sputato due volte, ma una sola nel piatto. In puntata non è chiaro perché hanno unito le immagini in fase di montaggio, ma il primo boccone era una lumaca semi cruda e non spurgata. Ho sentito il nervo in bocca, ho avuto un conato, è stata una reazione istintiva. La seconda volta invece si trattava del tonno di coniglio, che non ho affatto gradito, ma che ho sputato nel tovagliolo, da persona civile”.

In entrambi i casi il ristoratore ha ammesso di aver sbagliato e di essere stato poco carino e gentile nei confronti della ristoratrice. Ma ribadisce che la sua è stata una reazione istintiva e non aveva alcuna intenzione di vendicarsi nei confronti della collega che lo aveva duramente criticato. Il dibattito tra il pubblico di Quattro Ristoranti resta aperto.

Impostazioni privacy