Raffaella Carrà, il rapporto impossibile con il padre: “Mi terrorizzava”

Raffaella Carrà, indimenticabile volto tv di cui oggi sono stati celebrati i funerali, è cresciuta di fatto senza padre: “Mi minacciava”, ha confessato lei stessa riferendosi al genitore. 

raffaella carrà

La vita di Raffaella Carrà è stata segnata da grandi successi e invidiabili soddisfazioni sotto i riflettori del mondo dello spettacolo, ma anche da dolori e assenze nella sfera più intima e privata. La regina della televisione italiana è infatti cresciuta senza un padre, visto che la madre decise di divorziare da lui nel 1945. E dai pochi contatti avuti successivamente con lui è venuto ben poco di buono.

Raffaella Carrà alberto matano

La famiglia anomala di Raffaella Carrà

Raffaella Carrà ha trascorso gran parte della sua infanzia con la mamma e la nonna: la figura paterna è stata completamente assente. Il genitore si chiamava Raffaele Pelloni e aveva fama di playboy impenitente. Dopo tanti anni di vita insieme, la mamma di Raffaella, Angela Iris Dell’Utri, decise di lasciarlo. La figlia aveva solo due anni, ma il trauma di quel distacco l’ha accompagnata per tutta la vita.

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“I miei genitori si sono separati subito dopo il matrimonio – ha raccontato Raffaella Carrà nel corso di un’intervista rilasciata tempo fa a Famiglia Cristiana -. Per l’epoca era una rarità e mio padre mi minacciava che, se non mi fossi comportata bene, mi avrebbe tolto a mia madre. Io poi non sono nata a Bellaria; mia madre era di Bellaria. Aveva un bar. La mia famiglia era molto benestante. È inutile che io racconti la favola della piccola Cenerentola che poi ha avuto successo. No, no, non era così”.

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“Uscivo solo con i gay – ha poi confessato la Carrà -. Quando in sala faceva buio, loro non cercavano di tastarti. Il babbo ogni tanto mi telefonava per chiedermi se ero ancora vergine, minacciando in caso contrario di togliermi da mia madre e dal centro sperimentale. Ero così terrorizzata che fino ai 18 anni non mi sono lasciata toccare da nessuno.”

Ciò detto, dopo il divorzio il rapporto di Raffaella Carrà con il padre è stato quasi inesistente, e in ogni caso molto travagliato: “Mi vergognavo di non avere avere una figura maschile. Mio padre è stato un uomo buono e intelligente, ma inaffidabile. Non aveva alcun senso della famiglia…”.

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