Rai, stop al canone in bolletta? Cambiamenti in arrivo nei prossimi mesi

Da settembre 2021 probabilmente non ci sarà più il canone Rai da pagare all’interno della bolletta elettrica, ecco che cosa accadrà

rai

Negli ultimi giorni si è parlato molto del fatto che il canone Rai potrebbe prossimamente essere tolto dalla bolletta elettrica. Al momento non sembra esserci nulla di certo, ma sembra proprio che sarà uno dei punti di discussione in Parlamento già programmato per settembre. Infatti, quando i parlamentari torneranno a occupare i loro seggi dopo la pausa estiva bisognerà capire come agire. Alcuni parlamentari avevano proposto una bozza di disegno di legge che vedrebbe il canone fuori dalla bolletta dell’elettricità. Ma perché questa decisione?

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sede rai viale mazzini

Cosa succederà a settembre con il canone Rai e perché?

A quanto sembra, uno dei motivi principali per cui si vorrebbe eliminare il canone Rai dalla bolletta dell’elettricità dei cittadini è legato ad una maggiore trasparenza. Questo sia per gli utenti sia per quanto riguarda i venditori di elettricità, i quali non prenderebbero più dei pagamenti non direttamente legati al servizio che loro offrono. Sebbene al momento non si sia parlato ancora esplicitamente di Canone Rai, una proposta di legge di questo tipo andrebbe sicuramente ad avere delle conseguenze su di esso.

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La legge per cui il Canone Rai si paga tramite la bolletta dell’elettricità era stata promulgata sotto il Governo Renzi nel 2016. Nonostante questa decisione aiutò ad abbattere l’evasione fiscale di cui faceva le spese il palinsesto di Viale Mazzini, l’Unione Europea non era stata completamente favorevole. Ma perché tornare sui propri passi, allora? La risposta viene dal Codacons: “L’inserimento nel canone Rai nelle fatture elettriche ha rappresentato una vera e propria vessazione a danno degli utenti, che si sono ritrovati a pagare bollette più salate a causa della decisione del governo Renzi“. Inoltre, il risparmio che era stato tanto promesso nel 2016 è risultato in una diminuzione di soli 23 euro (dai 113 precedenti ai 90 odierni). Considerato anche questo, è comprensibile che si vogliano apportare modifiche. Oramai non possiamo fare altro che aspettare la fine dell’estate e vedere che cosa decideranno Mario Draghi e il Parlamento.

mario draghi rai

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