Raoul Bova appare irriconoscibile in un messaggio che ha lasciato tutti i suoi fan davvero senza parole. Scopriamo cosa gli è successo.
Il tempo passa per tutti. E’ una legge inesorabile che vale anche per certi divi e sex symbol che sembrerebbero destinati a restare sempre uguali a loro stessi (e spesso, in effetti, ci riescono almeno per un bel po’): belli, giovani, carismatici, seducenti. Ma anche quando le apparenze ingannano, ecco che ci sono le foto a ricordarci com’erano e come eravamo. E l’effetto è spesso spiazzante.
Il tuffo nel passato di Raoul Bova
“Piccolo grande amore, 1993. Interpretavo Marco. Ti ricordi con chi hai guardato questo film? Sono curioso! 🙃 #tb”: così scrive Raoul Bova, un attore che non ha certo bisogno di presentazioni, in un post appena pubblicato sul suo seguitissimo profilo Instagram, accompagnato da un tris di scatti in stile amarcord. Le risposte sono ovviamente le più disparate, ma il minimo comun denominatore è il segno indelebile lasciato da quel film su più generazioni.
E così, con un semplice clic, torniamo indietro di quasi 30 anni: un’altra dimensione, un altro mondo, un’altra vita. Ecco la celebre scena di Piccolo grande amore in cui Raoul Bova esce dall’acqua sulle note di Caribbean Blue, celebre canzone di Enya, cantante e musicista irlandese. L’attore, allora appena ventiduenne, incantava tutti (e tutte) con la sua prestanza fisica da sirenetto, mentre la principessa Sofia o Lisa, il personaggio interpretato da Barbara Snellenburg, lo fissava rapita, distesa sotto una barca.
Piccolo grande amore è, per la cronaca, un film del 1993 girato principalmente in Sardegna e a Vienna. La trama vede come protagonista Sofia del Liechtenhaus, ribelle e di sentimenti puri, che non riesce a sottostare alle regole del principato e non vuole sposare l’erede di casa Sassonia, Federico. La nobile incontra in Sardegna, dove per sfuggire alla casa reale si mette a lavorare come barista, un prestante istruttore di windsurf Marco, interpretato proprio da Raoul Bova. Nell’iconica scena, l’attore romano viene inquadrato mentre esce dall’acqua e raggiunge la sabbia sulla musica di Enya. La scena è stata girata al Poetto, nota spiaggia cagliaritana, e racchiude in sé un mistero irrisolto: nessuno è mai riuscito a scoprire il perché di quella corsa verso la spiaggia.
In ogni caso, ci penserà il dolce Marco a salvare la principessa dal suo destino, alla fine dell’avventura raccontata da questo film carico di pathos, che ha fatto sognare una generazione di giovani e non solo.
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