Roberto Vecchioni, chi è: età, carriera, vita privata, curiosità sul cantautore

Roberto Vecchioni è uno dei più famosi e amati cantautori italiani. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Alzi la mano chi non ha mai ascoltato la canzone Luci a San Siro e provato un’indescrivibile emozione. Questo e altri capolavori sono opera di Roberto Vecchioni, tra i più famosi e amati cantautori italiani, nonché scrittore e professore. Insomma, un artista di razza. Conosciamolo più da vicino.

L’identikit di Roberto Vecchioni

Roberto Vecchioni nasce a Carate Brianza, in Lombardia, il 25 giugno 1943, figlio di genitori di origine napoletana. Appassionato di latino e greco sin da piccolissimo, si laurea in Lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Entra nel mondo della musica in un primo momento come autore di testi per cantanti molto famosi come Iva Zanicchi e Ornella Vanoni. Il suo “marchio di fabbrica” è il costante richiamo alla storia e alla letteratura, fil rouge della sua stessa vita.

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Vecchioni esordisce come cantautore nel 1971 con il suo primo album, Parabola, che contiene tra gli altri brani il famoso Luci a San Siro. Sei anni dopo però raggiunge la notorietà grazie a un altro brano divenuto un classico della musica italiana, Samarcanda. Nella sua carriera da cantautore ha vinto i premi più prestigiosi a livello nazionale, come il Premio Tenco e il Festival di Sanremo nel 2011 con la canzone Chiamami ancora amore. Vecchioni ha scritto anche diversi romanzi: i più famosi sono Scacco a Dio del 2009 e Il mercante di luce del 2014.

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Per il resto, in virtù della sua forte passione per le “lingue morte”, Vecchioni non ha mai abbandonato l’insegnamento nei licei e nell’università. “Trasmettere la passione per i greci e i latini è il tema della mia vita – ha raccontato in un’intervista -, ho sempre avuto voglia non solo di apprenderle ma anche di ridarle quelle cose, per questo ho insegnato trent’anni lettere classiche. Quello che cerco di far capire che il greco e il latino non sono esercizi da tradurre, ma un mondo da scoprire. La conoscenza fa star bene, è un’arma – segreta – in più. La canzone Vai ragazzo è un invito a imbracciare quest’arma, e ha anche due strofe in greco. Oggi siamo in un mondo che è tutto greco: sono gli ateniesi che ci hanno insegnato a vedere il mondo come una cosa unica e la voglia di conoscere gli altri. Che la vita è fatta di aggregazione e accettazione del diverso ce lo hanno detto per primi i greci nel quinto secolo avanti Cristo. Insieme al concetto di politica come fatto pubblico, di mare come passaggio per arrivare agli altri, e cognizione del diverso sono idee che sembrano del Novecento e che oggi fanno fatica ad affermarsi”.

Quanto alla vita privata, il primo matrimonio di Vecchioni è stato con Irene Bozzi nel 1973: da lei ha avuto la sua primogenita, Francesca. Nel 1981 ha sposato la scrittrice e giornalista Daria Colombo e con lei ha avuto altri tre figli: Arrigo, Carolina e Edoardo. Il cantautore è poi diventato nonno di due gemelle, nate grazie all’inseminazione artificiale, figlie di Francesca e della sua compagna Alessandra Brogno.

 

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