Stasera in tv, Amore Criminale: la storia di Francesca, anticipazioni

Stasera (giovedì 27 maggio) torna in televisione Amore Criminale: ecco le anticipazioni del programma condotto da Veronica Pivetti.

Amore Criminale, su Rai 3 che si occupa di raccontare tutti i casi di femminicidio: ogni episodio segue casi nuovi nella speranza di far conoscere le vittime al pubblico. Il programma (prodotto da Palomar) collabora anche con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri. “Amore criminale è un programma serio e storico, di concreto aiuto” ha spiegato Veronica Pivetti. “Questo è un programma che non cavalca l’onda di un fatto di cronaca, è un tema, questo, che ha bisogno di uno spazio dedicato. Noi dedichiamo due ore interamente a questo argomento: conosco gente che non riesce a vedere tutta la puntata perché non ci sono concessioni, parliamo di un tema senza fare sconti”.

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Intervistata da Davide Maggio, la Pivetti ha però dovuto ammettere che non sempre è facile condurre un programma simile. “Prima che attrice e conduttrice sono anche donna, ed è difficile accettare che succedano queste cose”. Proprio per questo, però, è fondamentale continuare a parlarne.

Amore criminale: anticipazioni sulla puntata di stasera

La puntata del 27 maggio verrà dedicata alla storia di Francesca, giovane che all’interno della sua relazione ha dovuto subire continue violenze (sia fisiche che psicologiche). Nel programma verrà raccontato come Francesca ed il suo compagno Giacomo si siano conosciuti una giornata in piscina. Attratta dalla personalità dell’uomo, Francesca ne rimarrà tanto ammaliata da sviluppare una dipendenza nei suoi confronti. Dopo tre anni, però, Francesca arriva a sfiorare la morte proprio a causa di Giacomo: dopo questo episodio terribile, con grande coraggio, la ragazza riesce quindi a scappare e chiedere aiuto.

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“Le donne maltrattate sono molto abili nel lasciar trapelare pochissimo delle forti emozioni che vivono” dichiara Marta Viappiani, psicologa e psicoterapeuta. “Penso che tale mutismo sia da ricercare nella paura di lasciarsi andare, o anche nel timore di essere giudicata o ancora il senso di rassegnazione perché sfiduciate rispetto ad aiuti esterni”.

 

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