La tronista di Uomini e Donne, Andrea Nicole, ha parlato del avversità affrontate quando ha palesato la sua disforia di genere.
In questa edizione di ‘Uomini e Donne‘, il personaggio sicuramente più interessante è Andrea Nicole. La tronista è ormai a tutti gli effetti una donna, ma prima della transizione era una ragazza imprigionata nel corpo di un ragazzo. Per Andrea non ci sono mai stati dubbi sulla sua identità di genere, si è sempre sentita donna da quando era bambina, ma qualche problema ad accettare la cosa lo hanno avuto i suoi genitori.
Nel corso di un’intervista concessa al settimanale ‘Di Più‘, la tronista ha spiegato che i primi problemi sono cominciati alle medie, quando il suo essere donna ha cominciato ad attirare la cattiveria dei compagni di classe. Andrea, in realtà, in quel momento non riusciva a percepire la cattiveria in quegli scherzi e in quelle battute, d’altronde si sentiva donna e non soffriva perché qualcuno lo rimarcava in maniera ironica.
Qualche disturbo in più gliel’ha creato il dover affermare questa sua consapevolezza ai genitori. La tronista ha spiegato come sua madre e suo padre fossero convinti che si trattava di una fase transitoria, di un capriccio da adolescente e vollero che andasse in terapia. Alle sedute parteciparono anche loro e quello fu il momento in cui Andrea si sentì liberata da un peso: “Vostro figlio è una donna, sì, una femmina. Il problema non ce l’ha lei, il problema ce lo avete voi che non riuscite ad accettarlo”.
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Uomini e Donne, Andrea Nicole racconta in che modo è cambiata la sua vita dopo la transizione
Se da un lato le parole dello psicologo hanno liberato la ragazza da un peso, dall’altro non hanno migliorato la situazione a casa. Dopo quell’incontro il tema semplicemente non è più stato toccato e sulla questione vigeva il silenzio più totale. I genitori non hanno più contestato la figlia ed il suo modo di essere ed hanno lasciato lei la decisione di cambiare sesso non appena ha compiuto 18 anni.
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Le cose non andavano meglio a scuola, dove i compagni di classe la prendevano di mira, suscitando l’ira delle sue amiche, ma senza darle troppo fastidio. Quando ha cominciato la cura ormonale e il suo corpo ha cominciato ad assumere sembianze femminili, la sua vita è definitivamente cambiata: “E’ arrivata l’ora X e tutto, davvero tutto, è cambiato. Il seno era già un po’ accennato proprio per via degli estrogeni, con l’integrazione è cresciuto ulteriormente. Ho vissuto una sorta di sviluppo”.
