Tina Cipollari e Gemma Galgani non solo se ne dicono di tutti i colori, ma se le danno anche di santa ragione: goliardia o violenza? Alessandro Cecchi Paone dice la sua al riguardo.
Le due nemiche per antonomasia di Uomini e Donne, Tina Cipollari e Gemma Galgani, sono note per dare spesso – se non sempre – spettacolo nello studio del seguitissimo dating show di Maria De Filippi. Non è che stiano esagerando? Il dubbio è stato sollevato da una lettrice del magazine NuovoTv nella consueta rubrica a cura di Alessandro Cecchi Paone.
La verità sui teatrini tra Tina e Gemma
Anna da Milano premette che segue da anni Uomini e Donne, ma c’è una cosa che on sopporta davvero più del programma: il bullismo di Tina nei confronti di Gemma. Le aggressioni fisiche e verbali che l’opinionista riserva alla dama – dalle secchiate d’acqua alle torte in faccia, per non parlare degli insulti – potrebbero far passare il pericoloso messaggio che violenze e sopraffazioni sono una forma di intrattenimento?
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La risposta di Alessandro Cecchi Paone va come sempre dritta al punto. Il noto giornalista e divulgatore fa subito notare, con una punta di cinismo, che certi teatrini tra le due primedonne non sono certo improvvisati, bensì studiati e preparati a tavolino con l’obiettivo di fare audience. Al di là della valutazioni di gusto, sempre legittime e comunque soggettive, Cecchi Paone esclude che quelle sceneggiate possano essere considerate forme di bullismo.
E il motivo è presto detto: sono siparietti semplicemente ridicoli, cioè pensati appositamente per far ridere e nulla più. Morale della favola: Maria non può (e secondo Cecchi Paone neppure deve) intervenire, semplicemente perché dietro certe esibizioni di Tina e Gemma c’è (anche) la sua mano. E’ il piccolo schermo, bellezza.
